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Mihajlovic: ”Per vincere domani dovremo segnare una rete in più di loro. Barrow? Gli voglio bene come a un figlio, ma deve avere più fame in campo”

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Damiano Fiorentini per 1000 Cuori Rossoblu


Questa mattina, vigilia di Inter-Bologna, ha parlato in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
Di seguito le sue parole.

Il Sinisa difensore come avrebbe fermato Lukaku? 
Non l’avrei fermato. È più veloce di me, più forte e più grosso; su un ring avrei anche potuto provare a fermarlo, ma in una partita di calcio è difficile.

Non avere più il peso di subire gol, vi alleggerisce dal punto di vista mentale? 
A me non preoccupava neanche prima, io non gioco per non prendere gol, ma gioco per farne uno in più degli avversari. Poi se non subisco gol, tanto meglio, se non subisci gol non perdi la partita, ma se non segni non puoi vincere. 
Sono due mentalità differenti: chi gioca per non subire gol gioca per non perdere, chi invece gioca per fare un gol in più degli avversari, allora quello vuol dire giocare per vincere. 
Io scelgo quello che mi dà più soddisfazione.

Due vittore nelle ultime due trasferte con l’Inter.
Non c’è due senza tre, vediamo domani se sarà così.

Ieri in allenamento ha provato un nuovo assetto, domani lo vedremo?
No, non proverò un nuovo assetto.
L’ho fatto solo per capire chi è che parla con i giornalisti, ieri eravamo solo noi all’allenamento, quindi ciò vuol dire che qualcuno si confida con i giornalisti.
Siccome l’ho provato solo ieri, e oggi la notizia è uscita sui giornali qualcuno ha parlato, questa cosa mi fa molto arrabbiare.
L’ho fatto apposta a cambiare.
Come tutte le volte che noi cambiamo, sui giornali esce sempre tutto.
Sono certo che troverò chi è.

Cos’ha detto in settimana a Barrow?
Musa l’ho voluto io, grazie alla società che l’ha comprato.
Gli voglio bene come fosse mio figlio, gli manca però un po’ di cattiveria e fame, anche se viene da un paese povero. Deve migliorare e io lo sto spronando, è un giocatore di qualità. Se mi arrabbio è perché so che può fare di più, non sprono chi so che non può fare di più. Se migliora lui, migliora tutta la squadra.
Se mi arrabbio è perché so che lui non sta facendo quello che mi aspetto io.
La mano lo sta un po’ condizionando, può essere giustificato ma deve essere più cattivo e non perdere contrasti. Non mi piacciono i giocatori mosci, se continua così va fuori, ho pazienza e gli voglio bene, ma così fa la differenza solo per gli altri.
Deve essere più cattivo, e farsi sentire di più.

Come sta Medel, e cosa le può dare da difensore centrale?
Ha recuperato, ma non è ancora al 100%. Può fare sia il difensore come nel Cile, sia il centrocampista. 
Medel contro Lukaku non è proprio il massimo, potrebbe giocare più avanti.

Cos’ha bisogno Vignato per essere determinante? Cosa manca a Sansone per tornare quello di prima?
Vignato è molto giovane, mi piace molto, quando entra a partita in corso fa la differenza, come con il Napoli, da titolare è ancora titubante ha grandi prospettive. 
Sansone deve stare più tranquillo e sereno, lui ha tanta voglia di spaccare il mondo e poi va in confusione. Ha già dimostrato tanto, per lui parla la carriera. Deve concentrarsi meglio, deve giocare in modo semplice, capire quando rischiare e quando no.

Cosa dovrà fare il Bologna domani per vincere ancora contro l’Inter? 
Deve segnare un gol in più di loro.

Nel finale di partita contro la Sampdoria e contro il Crotone, il Bologna è stato molto attento a coprirsi e magari ha creato qualcosa in meno, è una nuova strategia che può essere applicata fin dall’inizio? 
Con il Crotone negli ultimi 10 minuti abbiamo creato molte occasioni e potevamo segnare ancora. 
Anche con la Sampdoria alla fine abbiamo attaccato, e il palo di Palacio lo dimostra. 
Non mi sembra che ci siamo difesi molto, anzi abbiamo creato molte occasioni, abbiamo sempre giocato per vincere.

Lei ha in mente di mettere Medel davanti a Danilo e Tomiyasu per aiutarli?
No, al massimo per aiutarli dovrei metterlo dietro, non davanti.

Dati i pochi gol subiti nelle ultime partite, Il Bologna ha trovato un nuovo equilibrio? 
No, stiamo giocando come giocavamo prima. Non è cambiato assolutamente nulla.
Forse siamo solo un po’ più fortunati. Noi prendavamo tre tiri e tre reti.
Non soffrivamo mai particolarmente, eravamo solo sfortunati. Ma la ruota prima o poi gira.
Anche Simy domenica poteva segnare, ma Skorupski è stato bravo.
Noi subiamo meno di altre squadre, ma prendiamo più reti rispetto ad altre squadre, questo dicono i dati che ho analizzato.
La prestazione la mia squadra l’ha sempre fatta.

(Fonte: Bologna Fc)

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