Il Reso del Carlino – “Giallo” nel fallo di Samir su Orsolini: perché non è stato espulso?

Quando si vedono partite come ieri, è difficile spiegare come e quando il VAR deve intervenire. In teoria, la sala video dovrebbe richiamare l’attenzione dell’arbitro quando ci sono falli clamorosi o qualcosa di non visto. Allora perché ieri sembrava di rivivere i fantasmi di Lazio-Bologna 2-1, dello scorso ottobre, quando il VAR aveva richiamato l’attenzione di Irrati su un presunto fallo di Schouten su Lucas Leiva?

M. Vitali de “Il Resto del Carlino”, nel suo articolo di stamane, prende in esame il fallo di Samir su Orsolini al 26′ del primo tempo. In esame non l’arbitro Ayroldi, ma Paolo Mazzoleni della sala VAR. Secondo quanto scritto, ieri il VAR doveva aiutare l’arbitro a giudicare meglio il fallo, a metà tra il cartellino giallo e il cartellino rosso. Mazzoleni però, curiosamente, ha deciso di non intervenire.

Cosa che invece non ha mancato di fare nell’episodio scritto sopra, all’Olimpico di Roma: il bergamasco era anche lì, in quella partita, ed è stato lui a richiamare l’attenzione dell’arbitro sul presunto fallo all’origine dell’azione che portò i rossoblu a sbloccare il risultato, con il gol di Svanberg, poi annullato. Un’azione ben più complicata rispetto all’entrata fallosa di Samir. 

“Strano a dirsi”, comunque, è stato un’altro mancato cartellino nei confronti del giocatore dell’Udinese, quando il 28 settembre 2019, alla Dacia arena, il difensore entrò in modo scomodo su Skov Olsen, meritandosi un cartellino giallo che però è rimasto nel taschino di chi arbitrava. Mihajlovic in quel momento si stava preparando al trapianto di midollo osseo, ma non mancò di far recapitare la sua rabbia. 

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