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La Bottega dei Talenti – Karol Swiderski

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fonte immagine: Twitter ufficiale PAOK


Il toto-centravanti prosegue in casa Bologna. C’è infatti un nuovo nome caldissimo per il ruolo di nuovo centravanti del Bologna, l’uomo da tempo richiesto da Sinisa Mihajlovic.
Se la pista Sanabria (qui la sua scheda) si è sfreddata, complice qualche problema di cifre da pattuire con il Betis, e la concorrenza del nuovo Torino di Davide Nicola, da diversi giorni il nome sulla bocca di tutti è quello del polacco Karol Swiderski. Centravanti polacco, sul quale al momento stanno convergendo le trattative del Bologna, per diversi motivi: prezzo, formula del trasferimento, abilità e chissà magari anche un pizzico di scaramanzie, viste le buone recenti esperienze di attaccanti polacchi in Serie A (Milik e Piątek nella fattispecie).

Dopo avervi raccontato la trattativa ieri, vi presentiamo Swiderski nel nuovo appuntamento con la Bottega dei Talenti.

Karol Swiderski nasce il 23 gennaio 1997, a Rawicz, una cittadina nel voivodato della Grande Polonia. Qui comincia a giocare a calcio nella piccola società del Rawia Rawicz.
All’età di 15 anni, nel 2012 si trasferisce a Lodz. Qui gioca in un’altra piccola società l’UKS SMS Lodz per due stagioni. A 17 anni, è la società di Ekstraklasa del Jagiellonia Byalistok, a investire sul suo talento. A Byalistok, nel nord-est della Polonia, completa la sua formazione calcistica.

Con la squadra giallorossa esordisce immediatamente. Nella prima stagione gioca pochissimo, appena 169’, per un totale di 7 presenze, nelle quali però trova subito il suo primo gol da professionista, al quale unisce anche due assist.
Nella stagione successiva, Karol è già protagonista. Colleziona un totale di 36 presenze, dividendo quasi in maniera equa le presenze da titolare e quelle dal primo minuto. In cerca di una collocazione tattica definitiva, segna in totale 7 reti, di cui 4 in campionato, ma soprattutto ben due nel primo turno preliminare di Europa League, contro i lituani del Kruoja.

La stagione 2016/17 vede Swiderski in grossa difficoltà. Spostato da una parte all’altra del fronte offensivo, l’attaccante nonostante 28 presenze in prima squadra, trova appena 3 reti, chiudendo una stagione molto deludente, rispetto alle attese.
Col Jagiellonia nuovamente in Europa League, Swiderski ritrova la via della crescita nell’annata 2017/18. In 34 presenze, delle quali la maggior parte da subentrante, segna 5 reti, trovando più continuità nei ruoli di prima punta o seconda punta.

La stagione 2018/19 è la stagione della svolta. Nella prima parte della stagione col Jagiellonia, è titolare nella maggior parte delle partite. In 17 presenze, nelle quali gioca finalmente centravanti, Swiderski segna 8 reti e fornisce 1 un assist. Inoltre, segna anche una rete in Coppa di Polonia.
A gennaio però arriva la chiamata dall’estero. A volerlo è il PAOK Salonicco, in quel momento in testa alla classifica della Super League greca. I bianconeri greci si assicurano Swiderski per 2 milioni di euro. Nei primi 6 mesi a Salonicco, Swiderski gioca poco, ma si distingue subito: in 11 presenze, quasi tutte da subentrante, contribuisce alla vittoria del titolo del PAOK, il primo dopo 30 anni, con 4 reti e 2 assist.

Nella scorsa stagione diventa il centravanti titolare delle Aquile. In 41 partite, divise tra campionato coppa nazionale e coppe europee, Swiderski mette a segno 14 reti e fornisce un assist. In questa stagione trova anche la sua prima presenza in Champions League, giocando nel ritorno del terzo turno dei preliminari della massima competizione europea.

L’attuale stagione è invece cominciata con ottimi numeri per il centravanti polacco. Swiderski ha infatti segnato 7 reti in 15 presenze in campionato. Tuttavia, è rimasto a secco in Europa, dove tra preliminari di Champions League e il primo girone di Europa League ha collezionato 9 presenze, ma nessuna rete e nessun assist.

Nelle rappresentative nazionali polacche gioca solo nelle selezioni giovanili. Nelle selezioni under 18 e 19 gioca 11 volte totali e segna ben 10 reti. Successivamente gioca anche con l’under 20 e con l’under 21, senza però lasciare il segno. Swiderski oggi attende la prima presenza con la Nazionale maggiore polacca.

184 cm x 74 kg, Karol ha un fisico longilineo, caratterizzato da lunghi arti inferiori. Swiderski è dotato, grazie anche a queste lunghe leve, di una grande velocità sul lungo, ma è anche molto rapido e agile negli spazi stretti. Inoltre, è dotato di un grande stacco di testa, caratteristiche che lo rendono un vero e proprio killer nel gioco aereo all’interno dell’area di rigore.

Sinistro naturale, Swiderski utilizza quasi esclusivamente il suo piede forte per controllare e condurre il pallone. Il piede debole, il destro, viene principalmente utilizzato solo per la finalizzazione.
Centravanti completo dal punto di vista del repertorio di finalizzazione, Swiderski è un attaccante che lavora principalmente in area di rigore e ha un importante fiuto del gol. Negli ultimi 16 metri è infatti in grado di posizionarsi nel posto giusto e al momento giusto: infatti, è davvero formidabile nei movimenti di smarcamento.

Dotato dunque di un repertorio vastissimo di colpi per finalizzare l’azione. Swiderski segna in ogni maniera: dall’attacco alla profondità, giocando con la linea del fuorigioco, al colpo di testa, fino all’acrobazia, Karol è in grado di segnare in ogni manovra. Essendo inoltre dotato di un’ottima tecnica individuale e di una buona agilità, nonostante la stazza, Swiderski è in grado di dribblare anche in spazi stretti all’interno dell’area di rigore, con l’intento primario di puntare al tiro in porta. Non è dunque un problema per lui, avere un ridotto spazio di manovra per concludere in porta dopo lo stop, seppur marcato da un avversario.

Nonostante in carriera abbia fornito pochi assist, Swiderski è comunque un giocatore completo, essendo in grado di giocare di sponda e smistare il gioco ordinatamente anche fuori dall’area di rigore. Per questo motivo, in passato, i tecnici che lo hanno allenato hanno provato a schierarlo anche da seconda punta o sull’esterno sia destro che sinistro.

Si tratta dunque di un centravanti abbastanza prolifico, e con buone doti tecniche e associative. La sua maturazione è sicuramente ancora da completare, visto che ha trovato, per ora, la consacrazione in leghe europee di livello molto modesto rispetto alla Serie A.
Ha comunque mostrato potenzialità interessanti, che in una squadra come il Bologna, agli ordini di Sinisa Mihajlovic, potrebbero essere facilmente espresse anche nel nostro campionato.

Il fatto che Swiderski provenga dal campionato greco è un vantaggio importante nella trattativa. Nonostante, le difficoltà economiche legate alla crisi causata dalla pandemia, il Bologna sarebbe comunque in grado di fare un investimento anche abbastanza cospicuo ed immediato sull’attaccante polacco. La sua valutazione reale corrisponde, probabilmente condizionata dal periodo e dal livello del campionato greco, a quella del sito specializzato transfermarkt, ovvero 5 milioni di euro. Attenzione dunque a questo profilo, che sembra realmente soddisfare tutti i requisiti richiesti dal Bologna per il suo nuovo bomber.

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