Il Bologna ha ritrovato Lukasz Skorupski. Il portiere polacco è una certezza di questo Bologna: decisivo col Verona, a Torino ha retto la baracca, permettendo al Bologna di rimanere a lungo in partita. I suoi interventi hanno permesso di rimanere sull’1-0 per tanti minuti dal primo tempo fino alla ripresa, prima di capitolare sull’inzuccata di McKennie. Tuttavia, anche dopo il 2-0, il portiere polacco ha effettuato diversi interventi decisivi per fissare il risultato.
Il ritorno dall’infortunio sembra avere messo a tacere ogni minima critica all’estremo difensore polacco. Il rientro convincente e le prestazioni altrui hanno definitivamente spento ogni tipo di discussione sulla titolarità del numero 28 rossoblù. Di fatto Skorupski nella testa di Mihajlovic non è mai stato in discussione, e le prestazioni stanno dando ragione al tecnico serbo.
Dal rientro inoltre, la squadra fa meno affidamento su di lui per l’impostazione del gioco dal basso, un elemento di debolezza per il polacco, sul quale lo stesso Skorupski ha detto di dover migliorare, ma che al momento sembra dargli maggiore sicurezza.
Ora per Skorupski è forse arrivato un altro motivo per alzare il proprio livello delle prestazioni. Infatti, da pochi giorni Paulo Sousa è diventato il CT della Polonia, e la Skorupski, il cui posto in Nazionale non era mai stato in discussione, dietro Szczesny e Fabianski, ora è da confermare per evitare di essere sopravanzato dal connazionale della Fiorentina Dragowski.
Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino
Laureato in giornalismo all'Università di Parma, sto realizzando il sogno di raccontare lo sport a modo mio. Nativo digitale sedotto dai Beatles e Marty McFly.