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Match Analysis: BOLOGNA – INTER (3 Aprile 2021) – Fase di non possesso

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Analisi della partita tra Bologna e Inter andata in scena lo scorso sabato parte seconda (per chi si fosse persa la prima, cliccate QUI)

FASE DI NON POSSESSO

Per quanto riguarda la fase di non possesso il Bologna si comporta diversamente in base al fatto che la palla sia più o meno vicina alla propria porta: la squadra Felsinea parte da un 4231 di base ed effettua un Pressing totale ad Uomo quando l’Inter costruisce dal basso partendo dalla propria area di rigore, effettua una leggera pressione quando la manovra dell’Inter è ad altezza Centrocampo e invece chiude la saracinesca con due linee serrate da 4 quando la squadra avversaria raggiunge la trequarti campo.

Quando l’Inter costruisce dal basso, effettua una costruzione fissa a 3+1 (Brozovic, anche se Eriksen spesso si abbassa se il Bologna pressa alto), lasciando Barella ad invadere la zona di rifinitura e i due quinti Hakimi e Young alti ad invadere il contenitore dell’ampiezza: la palla passa sempre dal “terzo” difensore della linea a cinque, Skriniar a destra e Bastoni a sinistra.

Come mostrato in Figura sopra, il Bologna concede la prima giocata per indirizzare la costruzione verso un lato su cui poi porta gran densità di uomini, trascurando i giocatori avversari sul lato debole del campo, e poi una volta effettuato il passaggio ogni giocatore esce velocemente prendendo posizione sul proprio riferimento:

          –Barrow chiude la linea di passaggio di ritorno del pallone verso la zona centrale del campo posizionandosi tra Ranocchia e il Portiere;

          –L’esterno del 4-2-3-1, in questo caso Skov Olsen esce in marcatura sul “terzo” Bastoni, indirizzandolo alla giocata verso l’esterno del campo (a destra Sansone su Skriniar);

          –Il terzino basso Tomiyasu esce in marcatura sul quinto Young (a destra Dijks su Hakimi);

          –Soriano marca Brozovic e Schouten marca Eriksen;

          –Dominguez marca Barella e supporta il 3vs2 dietro della linea con la coppia di attaccanti avversari;

          –Sansone predisposto ad uscire su Skriniar nel caso in cui l’Inter riesca a girar palla dietro (dando vita ad una nuova azione di pressing), ma allo stesso tempo pronto a seguire Hakimi.

Quando l’azione di costruzione dal basso non inizia con rinvio dal fondo, ma la palla arriva al portiere con un retropassaggio, si nota che spesso Barrow esce in pressing forte sul portiere, cosa molto rischiosa quando si difende a uomo perché si concede la superiorità numerica agli avversari nella zona centrale del campo.

In parole povere si lascia sempre un riferimento libero. Se Barrow esce in pressing su Handanovic, Ranocchia rimane completamente libero e, come si vede nella Figura sotto, è costretto Soriano a scalare in marcatura su lui, lasciando libero Brozovic, che è il giocatore più importante nella manovra dell’Inter.

Posizionamento del Bologna quando difende nella zona mediana del campo: rimangono a uomo solamente Barrow su Ranocchia e Soriano su Brozovic.

Inizialmente, come si mostra in Figura sopra, i due mediani e i tre trequartisti si compattano per chiudere le giocate verticali verso zona 3 del campo e allo stesso momento per indirizzare la giocata verso l’esterno: una volta effettuata la giocata verso il “terzo” (Bastoni in questo caso), immediatamente prendono posizione esterno alto e mediano del lato forte.

         – L’esterno alto Skov Olsen esce veloce in marcatura su Bastoni;

         – Il mediano Schouten esce veloce in marcatura sulla mezzala allargatasi lateralmente Eriksen;

          –Dominguez e Soriano stringono verso la zona interna del campo per evitare il passaggio chiave verso gli attaccanti centrali e Barella in rifinitura.

Discorso analogo per Sansone e Dominguez su Barella e Skriniar.

Infine, nel caso in cui la squadra avversaria riesce a prendere campo e a mantenere il possesso palla nella metacampo del Bologna, la squadra Felsinea si chiude a Riccio con due linee strette e compatte e con Soriano libero per portare superiorità numerica in zona palla, con il solo Barrow in smarcamento preventivo.

Il Bologna ha concluso la gara con il 59% di possesso palla, 31:14 minuti di possesso palla effettivi (gioco fermo per 43:38 minuti) con circa 97 possessi palla, di cui il 60% portato nella metà campo offensiva. Questo fa capire che i momenti nell’arco della partita in cui il Bologna ha dovuto giocare con due linee strette per difendere la propria area di rigore sono stati veramente pochi, ma in questi momenti i giocatori più importanti sono stati i due mediani che hanno schermato davanti alla difesa.

Tomiyasu esce dalla linea per affrontare Lautaro, Dominguez prende posizione per coprire la zona scoperta.

Non sono stati sempre perfetti nella chiusura delle linee di passaggio verso la zona di rifinitura, ma la performance della coppia di mediani del Bologna è stata di alto livello: hanno aggredito alto in pressing, hanno marcato a uomo, hanno costruito, hanno rifinito, si sono inseriti benissimo.

Per quanto riguarda infine la difesa nelle zone laterali del campo le squadre di Mihajlovic portano sempre un alto numero di giocatori in zona palla, creando densità.

TRANSIZIONI

Sia il Bologna che l’Inter sono due squadre che preferiscono consolidare il possesso non appena si va in transizione piuttosto che cercare velocemente la porta avversaria, per cui non si sono notate particolari costanti tattiche: non si deve confondere la voglia di attirare la squadra avversaria nella propria metà campo per poi verticalizzare su un riferimento e giocarsi la situazione di gioco in spazio aperto con un gioco difensivista che basa il potenziale offensivo sul contropiede.

QUALCHE NUMERO

 

BOLOGNA

INTER

% Possesso Palla

59%

41%

% Possesso Palla nella metacampo avversaria

57%

60%

Durata media di un possesso palla

19 secondi

12 secondi

Expected Goal

1.32

2.19

Tiri / Tiri in porta

12/2

14/3

Tiri / Tiri in porta da dentro l’area di rigore

5/1

7/2

Calci D’angolo

4

4

Azioni Offensive

40

41

Contropiedi

0

1

Recuperi nella metacampo avversaria

34

23

Zona di maggiore pericolosità

Destra

Centro

 

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