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Mihajlovic: “Domani mi aspetto una grande prestazione. Mancini? Mi ha mandato tre baci”

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Tu Sinisa ti fai sempre scivolare addosso vittorie e sconfitte da sempre, hai puntato sulla voglia di rivalsa dei giocatori dopo la partita dell’andata? 

“No, l’abbiamo preparata come tutte le partite. La sconfitta dell’andata è stata colpa mia, abbiamo sbagliato tutto, non c’era bisogno di tornare su quello. Sono sicuro che domani faremo meglio”. 

Che impressione ti ha fatto la partita della Roma in Europa League? 

“Mi ha fatto una grande impressione dato che ha vinto. Sarà una partita difficile per entrambi, noi faremo la nostra gara come sempre. Con l’Inter abbiamo dimostrato che giocando come sappiamo possiamo vincere con chiunque, l’anno scorso a Roma abbiamo vinto. Loro faranno di tutto per vincere contro di noi e solo dopo penseranno al ritorno di coppa con l’Ajax”. 

Tomiyasu?

“Tomiyasu non ci sarà. Fino a mercoledì/giovedì sono sempre tutti disponibili, quando si arriva a venerdì e sabato alla fine manca sempre qualcuno”. 

E Skorupski?

“Skorupski è guarito dal Covid, si è allenato ieri e l’altro ieri. Vediamo come sta, ma se non c’è lui c’è Ravaglia”. 

Bologna e Milan quest’anno hanno schierato entrambe dieci giovani Under 21, è un fattore futuribile o è già un fattore da cui trarre vantaggio nell’immediato? 

“A me fa specie che uno come Vignato non sia stato convocato. Io non divido i giocatori tra giovani e vecchi, per me ci sono giocatori bravi e non bravi. Noi abbiamo intrapreso questa linea verde perché sappiamo quanto siano importanti, così come sono importanti i giocatori esperti. Sono complementari ed entrambi importanti in un gruppo”. 

Domani Palacio se la vedrà con la difesa un po’ ballerina della Roma…

“Noi non abbiamo problemi là davanti, i problemi li abbiamo in difesa dato che come cambi abbiamo solo Faragò e Antov. Mi dispiace perché ho portato sfortuna a Spinazzola: mentre guardavo la partita dell’Ajax ero preoccupato perché non lo prendeva nessuno, dopo un secondo si è fatto male”. 

La partita con la Roma è un curioso intreccio: hai esordito da allenatore contro la Roma nel 2008 e l’anno scorso avete vinto 3-2 contro la Roma agguantando il settimo posto in classifica ad un punto dall’Europa e poi c’è stato l’1-5 di dicembre. Cosa ha frenato la corsa del Bologna e cosa è cambiato da dicembre? 

“Sono cambiate tante cose, spero in meglio dato che prendere 5 gol in 45 minuti è decisamente troppo. Rispetto a quella partita noi sicuramente siamo cresciuti, sia fisicamente che mentalmente. Sono molto più sereno rispetto ad un girone fa, mi aspetto una grande prestazione da parte nostra”. 

Mancini le ha risposto? 

“Mancini mi ha mandato tre baci, magari adesso mi chiama Nicolato dell’Under 21 dato che ho parlato di Vignato. Oppure il ct del Giappone, o quello della Mongolia”. 

Tu l’hai sfiorata due anni fa la panchina della Roma, come giudichi il lavoro di Fonseca?

“Sì ma sono stato io a dire di no. Ho deciso io di non andarci, non loro a non prendermi. Roma è una piazza molto difficile, tra televisioni, radio private e tifosi. Secondo me lui sta facendo bene, nonostante gli alti e bassi. E’ un allenatore che fa giocare bene la squadra, se arrivano in finale di Europa League hanno salvato la stagione”. 

Saputo potrebbe arrivare tra una settimana, potrebbe essere l’occasione per anticipare certi discorsi sul futuro?

“Non sono cose che dipendono da me, nessuno mi ha detto niente dell’arrivo di Saputo. Io sono qua e penso al mio lavoro, siamo contenti se il presidente viene in Italia”. 

Ogni tanto durante il corso della partita ti piace giocare anche con due punte vicine, può essere una soluzione che vedremo più spesso con Barrow e Palacio vicini? 

“Dipende molto dal risultato, qualche volta mi piacerebbe anche essere non così tanto offensivo”

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