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La Bottega dei Talenti – Emerson Royal

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fonte immagine: Twitter ufficiale Betis Siviglia


Continuano ad emergere i nomi nel taccuino della dirigenza rossoblù in vista della prossima stagione. Nonostante le parole del presidente Saputo, nell’intervista alla vigilia di Bologna-Torino, inevitabilmente gli organi tecnici, incaricati di costruire la rosa rossoblù, discutono, valutano e trattano fin dall’inverno per individuare i giocatori per la stagione che verrà.

Tra le valutazioni che il Bologna dovrà fare c’è certamente quella dell’eventuale sostituto di Takehiro Tomiyasu. Il giapponese potrebbe partire, ma soprattutto potrebbe ancora una volta essere dirottato al centro della difesa. Un tentativo fallito all’inizio di questa stagione, anche per le difficoltà mostrate da Lorenzo De Silvestri. Ci sono dunque diversi profili che il Bologna sta considerando per la fascia destra difensiva. Oltre a Gabriele Zappa (qui la sua scheda) del Cagliari, un altro nome pare essere quello di Emerson Royal, terzino destro brasiliano, in forza al Betis, ma in prestito dal Barcellona.

Emerson Aparecido Leite de Souza Junior, noto come Emerson Royal o semplicemente Emerson, nasce a San Paolo il 14 gennaio 1999. Inizia a giocare a calcio fin da bambino, in diverse società della città e della periferia di San Paolo. Le prime tappe della sua formazione calcistica sono il Condor Futebol Clube, poi all’Unidos de Cordenonsi, nel comune di Americana sempre nello stato di San Paolo. Infine, l’ultima tappa di questo percorso in società minori è stato il Guanabara Futebol Clube.
Successivamente ha giocato un breve periodo nei settori giovanili del Palmeiras e del San Paolo, sempre nella metropoli brasiliana; due periodi comunque intervallati da un rapido passaggio nel settore giovanile del Gremio, a Porto Alegre.

Nel 2015 si è trasferito stabilmente al Ponte Preta, società della città di Campinas, anch’essa nello stato di San Paolo. Con la maglia della Veterana, Emerson completa la sua formazione calcistica, fino all’esordio in prima squadra. Già nel 2016, Emerson era stato aggregato alla prima squadra in tre occasioni, ma senza mai disputare nessun minuto. L’esordio arriva invece il 5 novembre 2017, quando subentra nell’ultima mezz’ora di una partita del Ponte Preta contro il Bahia, persa 2-0. Medesima sorte per la partita successiva col Gremio, persa 1-0, in cui Emerson gioca dal primo minuto.

Al termine della stagione, nonostante le poche presenze da professionista, con la retrocessione del Ponte Preta, Emerson viene prelevato per poco più di un milione di euro dall’Atletico Mineiro.
Con la maglia alvinegra, disputa l’intera stagione del Brasileirao 2018, giocando in 23 occasioni, tutte da titolare, fornendo un assist e segnando una rete.

Nonostante in termini numerici, il suo contributo non sia eccellente, le ottime prestazioni lo portano sotto la lente d’ingrandimento degli scout del Barcellona, che decide infine di acquistarlo nel gennaio del 2019. I blaugrana lo prelevano per ben 12 milioni di euro e lo girano immediatamente in prestito al Betis Siviglia. In Andalusia, da contratto, trascorrerà i 6 mesi finali della stagione 2018/19 e le successive due.
I primi 6 mesi lo vedono impegnato 6 volte in Liga e una in Europa League, senza lasciare il segno.
Nella stagione 2019/20 è titolarissimo sulla fascia destra difensiva del Betis, e durante l’intera stagione della Liga gioca ben 33 partite, quasi tutte da titolare, segnando 3 reti e fornendo 6 assist.

In questa stagione, agli ordini di Manuel Pellegrini, ha collezionato finora 32 presenze, di cui 28 in campionato e 4 in Coppa del Re. Il contributo è stato finora meno evidente della stagione precedente con 1 gol e 4 assist, ma la squadra sta disputando una stagione complessivamente migliore, rispetto a quella 19/20 conclusa appena al 15mo posto. Los Beticos infatti occupano il 6° posto al momento con 49 punti, in piena lotta per l’ingresso in una delle due coppe europee minori.

Con la Nazionale ha disputato 10 partite con la rappresentativa under 20, partecipando al campionato sub20 Sudamericano, nel quale la formazione verdeoro ha mancato la qualificazione al Mondiale di categoria. Altre 8 presenze le ha collezionate con la rappresentativa under23, disputando una serie di amichevoli in vista del prossimo torneo Olimpico. Nel novembre 2019, grazie alle ottime prestazioni con il Betis, ha ricevuto la convocazione di Tite per la Seleçao, debuttando nell’amichevole contro la Corea del Sud.

183 cm x 76 kg, Emerson è dotato di una struttura fisica longilinea, e una struttura muscolare molto ben sviluppata, soprattutto negli arti inferiori. Grazie a queste caratteristiche fisiche, è un calciatore atleticamente molto prestante. Velocissimo sul lungo, rapido sul breve, è in grado di reggere qualsiasi duello fisico, grazie soprattutto alla potenza delle sue gambe. Non solo velocità e contrasti, Emerson è anche un ottimo calciatore dal punto di vista del gioco aereo.

Terzino destro, è cresciuto in questo ruolo, giocando in una linea a quattro, sia in Brasile, che in Europa. Solo saltuariamente è stato schierato come esterno alto di centrocampo, in una linea a 5.
Destro naturale, dotato di un’ottima tecnica individuale, Emerson è un giocatore particolarmente capace palla al piede. Ordinato, pulito e preciso tecnicamente, è un elemento perfetto per impostare l’impostazione del gioco dalla difesa, allargando il gioco sulla fascia.
Emerson è dotato di ottime capacità associative e una buona intelligenza negli smarcamenti per ricevere il pallone. Per questo motivo, i suoi compagni si affidano al suo piede per eludere il pressing avversario. Il suo continuo movimento off-the-ball, gli permette sempre di essere un appoggio, libero e affidabile, anche grazie all’invidiabile tecnica.

La sua tecnica, infatti, applicata alla grande rapidità, una buona agilità negli spazi stretti, gli permettono di essere un ottimo dribblatore. Nell’uno contro uno, spesso risulta imprendibile, in particolare se gli viene concesso spazio da attaccare palla al piede.
Le doti associative e le triangolazioni che ama concludere, fanno di Emerson un terzino in grado di attaccare la profondità più volte a partita e arrivare sul fondo. Una caratteristica fondamentale per un terzino di spinta, e dotato di un piede destro educato. Infatti, dalla fascia è in grado di fornire precisi cross, con diversi modi di calciare il pallone, dal pallone morbido a quello più teso, al preciso appoggio per l’inserimento del compagno a rimorchio. Da questo punto di vista ha decisamente molto da migliorare, nonostante queste abilità tecniche, fornisce ancora pochi assist, un problema frutto spesso della errata scelta della giocata.

In fase di non possesso, il brasiliano presenta alcune lacune dovute perlopiù ad una mancanza di concentrazione per l’intera partita. Talvolta potrebbe perdere la marcatura, lasciando libero il diretto avversario. Nonostante questo difetto, è comunque molto efficace anche dal punto di vista difensivo. L’esplosività della sua corsa e la dirompente forza fisica fanno di lui un avversario difficilissimo da dribblare. Inoltre, è dotato di un innato timing nell’intervento in tackle, riuscendo quasi sempre ad intervenire in maniera pulita sul pallone.

Si tratta dunque di un calciatore potenzialmente di alto livello, che deve essere ancora plasmato. Il talento non manca, in patria grazie al suo piede educato è stato persino paragonato al mito Dani Alves, del quale però non possiede il genio e la fantasia da n°10. Tuttavia, è in possesso di una forza fisica che l’ex Barcellona e PSG non aveva, che gli permettono di essere più efficaci in altri aspetti del gioco.

Al momento il sito specializzato trasnfermarkt.com gli assegna una valutazione di circa 25 milioni di euro. Il Barcellona, al momento, sembra possa essere intenzionato a cedere il giocatore ad una cifra anche di poco inferiore ai 25 milioni, visto che la fascia destra ha trovato in Sergino Dest un buon prospetto per il futuro.
Emerson è al momento poco più di un sogno per il Bologna, vista anche la concorrenza di grandi club come Milan e Arsenal, che già la scorsa estate avevano seguito l’esterno, che però aveva un altro anno di prestito già pattuito tra Barça e Betis.

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