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Il Ritorno dell’Ex: Bologna – Torino

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Il Bologna nella 38esima e ultima giornata di Serie A affronterà il Torino allo stadio Dall’Ara. Numerosi sono gli ex che prenderanno parte a questa partita.

 

Partendo dalle panchine troviamo Sinisa Mihajlovic che ha allenato il Torino dall’estate del 2016 fino al gennaio del 2018. I granata sotto la guida del serbo hanno collezionato 23 vittorie, 24 pareggi e 17 sconfitte per un totale di 64 partite. Nel girone d’andata, del primo anno, sigla il record di punti dell’era Cairo (29), nella seconda parte di stagione l’andamento della squadra discontinuo gli permette di arrivare nono in campionato. L’anno successivo, il 4 gennaio, dopo la sconfitta per 2 a 0 ai quarti di finale di Coppa Italia contro la Juventus viene esonerato per far spazio a Walter Mazzarri.

 

Anche Mazzarri è un ex, ha allenato la Primavera del Bologna dal 1996 al 98 e dal 1999 al 2001 ricoprendo il ruolo di assistente di Renzo Ulivieri, essendo sprovvisto del patentino. A gennaio 2018 arriva al Torino per sostituire Mihajlovic e conclude la stagione nella stessa posizione che l’anno precedente aveva ottenuto il suo predecessore (9). Il secondo anno in granata (stagione 2018-19) con 63 punti arriva settimo in campionato e, grazie all’esclusione del Milan dalle competizioni europee, accede al secondo turno di qualificazione in Europa League, senza però accedere alla fase a gironi. Il 4 febbraio di quest’anno, dopo tre sconfitte consecutive tra campionato e coppa, tra cui una sonora per 7 a 0 in casa contro l’Atalanta, l’allenatore e il club granata decidono di risolvere il contratto. Oggi il Torino è allenato da Moreno Longo.

 

Tra gli ex che si sfideranno sul terreno di gioco avremo Simone Verdi, Roberto Soriano, Simone Edera e Vojnović Lyanco.

Verdi fa il suo esordio tra i professionisti proprio con la maglia del Milan in una partita di Coppa Italia contro il Novara. Nell’estate del 2011 viene acquistato dal Torino in comproprietà con i rossoneri. Con i granata il primo anno, in Serie B, ha giocato 12 partite e ha ottenuto la promozione in A. I primi mesi in A con il Torino ha giocato 4 partite, successivamente è stato girato in prestito prima alla Juve Stabia e poi all’Empoli. Con la squadra toscana in 2 anni ha giocato 66 partite e segnato 6 gol. Nell’estate del 2015 il Milan se lo aggiudica alle buste per 450.000 euro. Parte nuovamente in prestito, i primi mesi della nuova stagione li gioca con la maglia dell’Eibar, a febbraio invece si trasferisce al Carpi dove segna 3 gol in 8 partite. Nella sessione estiva di calciomercato del 2016 il Bologna lo acquista a titolo definitivo dal Milan, con i rossoblù in 2 anni il bilancio è di 16 gol in 62 partite. Con i felsinei gioca le sue migliori stagioni prima di trasferirsi al Napoli dove troverà poco spazio (22 partite e 3 gol). Il 2 settembre 2019 il Torino lo acquista in prestito con obbligo di riscatto fissato a 23 milioni, è il più grande esborso economico che il Torino abbia mai fatto. In maglia granata ad oggi vanta 2 gol e 7 assist in 33 partite stagionali. 

 

Roberto Soriano, altro ex della partita, inizia la sua avventura calcistica in Germania, prima nelle giovanili del Darmstadt, poi Bayern Monaco e infine Sampdoria squadra con la quale spesso viene aggregato in Prima senza mai scendere in campo. Nel 2010 passa in prestito all’Empoli, qui giocherà un anno segnando 2 gol in 27 partite. Nel 2011 ritorna alla Sampdoria, appena retrocessa in B, qui gioca in 5 anni 138 partite e mette a segno 18 marcature, collezionando anche una promozione in A e l’esordio nelle competizioni europee. Ad agosto 2016 passa al Villareal che lo acquista a titolo definitivo per 14 milioni di euro circa. Con gli spagnoli gioca la sua prima partita in Champions League contro il Monaco il 17 agosto, mentre l’esordio in campionato arriva il 20 dello stesso mese contro il Granada. Il 17 agosto 2018 viene ufficializzato il suo trasferimento al Torino (prestito con obbligo di riscatto), resta in maglia granata fino a gennaio, gioca 12 partite e segna 1 gol, passa successivamente al Bologna. Qui ritrova Mihajlovic che lo aveva già allenato alla Samp. In maglia rossoblù lo score è di 5 gol e 9 assist in 29 presenze stagionali. 

 

Simone Edera e Vojnović Lyanco sono gli ex più recenti della partita. Simone è cresciuto nelle giovanili del Torino, dove vince un campionato di categoria e una Supercoppa Primavera. Il 20 aprile 2016 fa il suo esordio in Serie A contro la Roma. Conclude la stagione con 2 presenze. I 2 anni successivi li passa in prestito al Vicenza (2016-17) e al Parma (2017). Nell’estate 2017 fa ritorno al Torino, all’epoca allenato da Mihajlovic, viene confermato in Prima Squadra dopo un ottimo ritiro precampionato. Riesce a segnare anche il primo gol in Serie A il 20 dicembre contro la Lazio. Resta in maglia granata per due anni prima di passare in prestito al Bologna insieme a Lyanco. Il debutto in rossoblù per Edera avviene il 10 febbraio nella partita casalinga contro il Genoa. A giugno 2019 è ritornato a Torino dove finora ha giocato 13 partite condite da 1 gol e 1 assist. 

 

Lyanco inizia la sua carriera nelle giovanili del Botafogo, nel 2015 si trasferisci al San Paolo dove esordisce tra i professionisti il 1° luglio. A marzo 2017 viene acquistato dal Torino per 7 milioni di euro. Nonostante non possa scendere in campo prima del nuovo anno si trasferisce in Piemonte per allenarsi con la squadra al servizio del mister Mihajlovic. L’anno seguente esordisce in Serie A il 20 settembre contro l’Udinese, termina la prima stagione con sole 6 presenze. A gennaio 2019, insieme al compagno Edera, si trasferisce al Bologna. Con i felsinei segna 1 gol in 13 presenze stagionali. A fine campionato torna a Torino, ad oggi ha giocato 18 partite.

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