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Il Resto del Carlino – Auguri Skorupski, sulle candeline Europeo e rinnovo

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Damiano Fiorentini, 1000cuorirossoblu

Una delle angolazioni possibili da cui si può fotografare il pirotecnico tre a tre andato in scena domenica pomeriggio sul prato del Dall’Ara è la sfida fra i due portieri polacchi che si contendono un posto nella lista dei convocati ai prossimi Europei. Con lo juventino Szczesny e l’estremo difensore del West Ham Fabiański già certi della convocazione resta in palio il ruolo di terzo portiere, conteso da Skorupski e Dragowski.

L’ultima giornata di campionato che ha visto confrontarsi i due connazionali non è però stata certamente uno spot per il ruolo di ultimo difensore. L’analisi del modo in cui è maturato il risultato rivela come ad uscire sconfitto ai punti nello scontro fra guantoni sia il portiere del Bologna. Skorupski è uscito dal terreno di gioco meditando maggiori responsabilità sui gol subiti rispetto al collega viola. È apparso incerto sulla zampata di Bonaventura del momentaneo 1-2, riuscendo a smanacciare il pallone ma non ad impedire che morisse nella rete. Nove minuti dopo, in seguito all’errata lettura della traiettoria di un corner, collide con Soumaoro lasciando il pallone in preda al destro sottomisura di Vlahovic.

La prestazione contro la Fiorentina appare meno preoccupante se contestualizzata nel girone di ritorno giocato su livelli altissimi da parte dell’estremo difensore rossoblù. Skorupski può vantare due calci di rigore parati in stagione, che assumono ancora più valore se si tiene conto che dal dischetto si sono presentati due specialisti del calibro di Immobile ed Ibrahimovic. Lo stesso bottino dagli undici metri messo da parte lo scorso anno, allora ai danni di Correa e Lautaro Martinez.

Per difendere il posto in Nazionale guadagnato nelle ultime convocazioni dall’assalto del collega viola, Skorupski deve archiviare in fretta la prestazione contro la Fiorentina e tornare a seguire la rotta degli ultimi mesi, magari lavorando sul gioco palla a terra, la lacuna più evidente del repertorio. Vedere i rinvii dal fondo calciati da un difensore centrale è almeno in controtendenza con il momento storico attuale, che richiede ai portieri una adeguata confidenza con il pallone fra i piedi.

Al netto dell’ultima giornata le prestazioni del portiere polacco rimangono ben più che soddisfacenti, motivo per cui nelle stanze di Casteldebole si sta lavorando per allungare di due stagioni il contratto che attualmente lega Skorupski al Bologna fino al 2023. Le indiscrezioni lasciano pensare che nella prossima finestra di mercato si possa assistere ad un carosello di portieri che andrebbe a coinvolgere formazioni di ogni latitudine della classifica e dal quale i rossoblù si chiamerebbero volentieri fuori. C’è da risolvere la situazione contrattuale fra Donnarumma ed il Milan, sciogliere il dubbio sul portiere titolare del Napoli e trovare un guardiano per i pali di Udinese e Roma, con Pau Lopez dato in partenza e Musso favorito per occuparne il posto. Skorupski è annotato sui taccuini di vari direttori sportivi, ma nelle intenzioni di Bigon il polacco monterà la guardia alle torri anche nelle prossime stagioni.

L’intesa per il rinnovo appare relativamente vicina ed in merito filtra moderato ottimismo, ma ancora non si è alzata la fumata bianca. Cogliendo l’occasione del compleanno di Skorupski, che oggi spegne trenta candeline, viene naturale pensare che da ora all’Europeo ogni giorno sia buono per festeggiare con un biglietto di auguri su cui il portiere debba in prima persona apporre la propria firma.

Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano

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