Come sottolinea Massimo Vitali alle colonne del Resto del Carlino, nella conferenza di ieri Mihajlovic ha colto l'occasione per fare un bilancio dei suoi due anni e mezzo in rossoblù. Se sia un bilancio da fine ciclo non ci è dato saperlo, certo è che il tecnico serbo non ha nascosto la volontà di rimanere in sella: "Ho altri due anni di contratto, ma nel calcio non si sa mai cosa può succedere. Non è la prima volta che il mio nome viene accostato a grandi squadra, ma non se n'è mai fatto nulla. E' chiaro che mi piacerebbe restare: anche perchè dopo tutta questa fatica per far crescere la squadra magari arriva un altro e si prende tutti i meriti".
Crescita che, almeno sul piano tecnico, effettivamente c'è stata. Sinisa non manca di sottolineare la bonarietà del progetto giovani del Bologna, citando i vari Barrow, Svanberg, Schouten, Vignato, Hickey, Tomiyasu, Skov Olsen; allo stesso tempo mette in luce il mercato al risparmio operato dai rossoblù nell'ultima stagione, per avvalorare il lavoro svolto dallo staff: "Altre squadre che hanno fatto un mercato più importante del nostro e che sono più strutturate di noi oggi festeggiano la salvezza con entusiasmo, qua non abbiamo mai rischiato e sembra che sia la normalità. Quest'anno chi abbiamo preso? De Silvestri svincolato, Vignato a un milione e mezzo, Hickey, Soumaoro con il riscatto a due milioni, Antov in prestito e Faragò in uno scambio di prestiti".
Per stemperare, Sinisa ha scherzato sulla sfida con la Juventus: "Quando giochiamo con la Juve? Data e orario li decidono loro o la lega? Se ci fanno giocare di lunedì non ci presentiamo e gli diamo il 3-0 a tavolino, così andiamo in vacanza prima", ha ironizzato il tecnico tra le risate della sala stampa. E poi su Saputo: "Il decimo posto ora è il nostro obiettivo, se ci arriviamo Saputo quando torna dovrà pagarci una cena. Prima aveva la scusa dei ristoranti chiusi, adesso non più".
Massimo Vitali - Il Resto del Carlino
Francesco Bianchi nasce nel dicembre 1999 e si ammala di calcio. Divide la sua vita tra Rimini, città natale, e Bologna, città in cui frequenta la facoltà di giurisprudenza. Quando non perde tempo scrive.