Lunedì alle 18 si alza il sipario sulla stagione 2021/22: riapre il Dall'Ara, va in scena la Coppa Italia, arriva la Ternana degli ex Falletti, Sörensen e Vantaggiato. Ma sarà, soprattutto, il ritorno ufficiale al calcio italiano di Marko Arnautovic, scrive Marco Vigarani nel suo articolo odierno, dopo aver giocato nel 2009 solo 55 minuti complessivi all'Inter, sotto la guida tecnica di Josè Mourinho, oggi allenatore dei giallorossi della AS Roma.

Marko vuole bagnare il suo esordio, in una gara ufficiale, con un goal, che sarebbe il primo in Italia, per lui, in serie A. Ritornare in Italia, al di là delle vicende relative alle dinamiche sui tetti salariali dei club cinesi, per lui rimane una grande sfida che, a 32 anni, vuole assolutamente vincere, iniziando da lunedì, dove già 3mila tifosi (ma potrebbero essere anche tre volte tanto) siederanno sui gradoni dello Stadio per applaudirlo. E con il buon auspicio che accompagna Marko dove, alla prima di una Coppa nazionale, ha sempre vinto la prima gara (con il Twente in Olanda, con Stoke City e West Ham in FA Cup e nella Chinese Fa Cup con lo Shangai). Insomma un portafortuna di 1.92 centimetri per Sinisa Mihajlovic.

Intanto il Bologna, in caso di partenza di Tomiyasu, sta monitorando con interesse Marcelo Andrés Herrera, esterno basso destro del San Lorenzo, un 1998 che sarebbe seguito anche dal River Plate.

(Fonte Corriere di Bologna, Marco Vigarani)