Jolly, futuro, fantasia: Emanuel Vignato è tutto e di più. Mihajlovic lo stima, tanto, e le sue parole alla fine dello scorso anno si ricordano ancora: "Vignato deve attaccare come un brasiliano e difendere come un italiano". Erano i primi approcci del talento proveniente dal Chievo, oggi Vignato piò illuminare il gioco, è l'uomo in più, è la luce in fondo al tunnel. L'impatto con la Serie A non è facile per nessuno, ma Vignato ha imparato subito e l'anno scorso ha giocato molto. Da ricordare la gara contro la Fiorentina, dove il calciatore illuminò il Dall'Ara servendo tre assist a Palacio. Dopo quella partita tutti hanno iniziato a guardare Vignato con occhi diversi. Mihajlovic, in questa stagione, si aspetta molto da lui: potrebbe essere l'uomo in più. Sa attaccare, sa difendere e si sacrifica, Sinisa vuole sfruttare al massimo le sue qualità. In che ruolo? Chissà, le opzioni sono diverse. Magari verrà utilizzato a seconda dell'avversario: poco importa, Vignato c'è e si vede. Può essere importante, può illuminare con l'ultimo passaggio. Le qualità ci sono tutte.
Fonte: Stadio - Giorgio Burreddu
Classe 2000, studia presso l'Università di Bologna. Prima di entrare in 1000cuorirossoblu ha scritto per Numero-Diez, Mondoprimavera e Jzsportnews. In passato ha lavorato anche con Gazzamercato e Vocegiallorossa. Ha partecipato al Workshop di Giornalismo Sportivo, che ha visto come docenti Xavier Jacobelli e Alessandro Iori. Appassionato di calcio in tutte le sue sfumature, cerca di raccontare il lato romantico dello sport.