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The Duel – Muriel vs Barrow

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Domani, alle 18.30, il Bologna torna in campo. E lo fa contro una delle squadre più forti – e più belle da vedere – degli ultimi anni: l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. La sfida non è certamente semplice, ma i rossoblù hanno il potenziale per fare bene, e la bella rimonta contro la Salernitana ha trasmesso entusiasmo e fiducia ai ragazzi di Sinisa Mihajlovic. Che scenderanno in campo per provare a fare risultato.
 
A caratterizzare entrambe le formazioni c’è sicuramente una predisposizione per la fase offensiva. Sono infatti gli attacchi i reparti su cui i due allenatori si concentrano maggiormente. E il duello della settimana riguarda proprio due giocatori imprescindibili lì davanti: Luis Muriel e Musa Barrow. Punti di riferimento per Gasperini e Mihajlovic, nella scorsa stagione sono sempre scesi in campo, contribuendo in maniera importante alle statistiche offensive delle due squadre: 22 gol e 9 assist per il primo, 8 e 10 per il secondo. Quest’anno sono chiamati a ripetersi, continuando il percorso di crescita iniziato due campionati fa: da allora Muriel ha infatti messo a segno, in tutte le competizioni, 45 reti in 89 partite, mentre Barrow, da quando è a Bologna, può vantare 18 gol in 58 presenze. Nonostante il colombiano sia un classe ’91 e abbia esordito in Serie A (con la maglia del Lecce) già dieci anni fa, solamente a Bergamo è riuscito ad esprimere con continuità tutto il suo enorme talento, diventando uno degli attaccanti più forti del panorama italiano. In passato infatti, sebbene le doti fossero evidenti a tutti, una serie di problemi – fisici in primis – ne avevano limitato il potenziale, facendo così slittare la sua esplosione. Discorso diverso per l’esterno gambiano, classe ’98: data la giovane età, il percorso di crescita di questi anni appare più naturale, con l’esperienza e la maturità che ne permettono un miglioramento tanto tecnico-tattico quanto mentale. Se alla prima di campionato il centravanti orobico ha dato prova di essere già in forma, segnando un gran gol dopo solamente sei minuti, quello felsineo è apparso un po’ sottotono, e la sostituzione dopo neanche un’ora di gioco ne è la prova. In settimana, tuttavia, Barrow si è allenato bene, e domani vorrà tornare a giocare una partita di livello. Il fatto che sia contro la sua ex squadra potrebbe poi essere una motivazione in più.
 
Guardando le caratteristiche dei due giocatori, si notano certe somiglianze. Dotati di notevoli qualità tecniche e atletiche, entrambi possono contare su un’ottima velocità con cui mettere in difficoltà le difese avversarie. La grande capacità di dribbling permette poi ai due calciatori di essere pericolosi in situazioni di uno contro uno, garantendo dinamicità all’azione e favorendo la ripartenza offensiva. Nonostante queste affinità, in campo ricoprono ruoli diversi, posizionandosi in spazi leggermente distanti. Mentre il 9 nerazzurro occupa spesso il centro dell’area avversaria, sfruttando i suoi movimenti per anticipare i difensori e non dar loro punti di riferimento, il 99 rossoblù preferisce partire largo sulla fascia sinistra per poi accentrarsi, accompagnando la manovra più defilato. Questo fa sì che Muriel sia più incisivo in termini di gol, riuscendo a concretizzare le tante occasioni create dal gioco di Gasperini. Un’altra differenza riguarda i fisici dei due giocatori: se l’ex Udinese è più compatto, con un’altezza di 179cm per un peso di 79kg, l’esterno rossoblù ha una struttura più longilinea (184cm x 70kg) che lo rende pericoloso negli spazi aperti. Abili entrambi nel calciare da fuori area (sono diverse le reti spettacolari messe a referto dai due nelle ultime stagioni), in questo momento Muriel è più cinico davanti alla porta, dove a Barrow manca ancora un po’ di freddezza in certe occasioni. A favore di quest’ultimo pende invece il dato sui colpi di testa, fondamentale nel quale può ancora lavorare per fare bene, mentre è una soluzione quasi mai utilizzata dal colombiano.
 
Numeri e caratteristiche a parte, ciò che maggiormente conta è il fatto che Atalanta e Bologna, per raggiungere i rispettivi obiettivi, debbano contare su questi due calciatori. Che possono – e date le qualità, devono – fare una grande stagione. Le difese sono avvisate. Muriel e Barrow sono pronti a fare grandi cose. Magari già da domani.

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