Il Resto del Carlino – Bologna Fc: (quasi) mai di domenica

Se si esclude un piccolo enclave novembrino (3 partite con, rispettivamente, Sampdoria, Venezia e Spezia, di cui solo quella con i lagunari fra le mura domestiche del Dall’Ara) e qualche giornata sparsa durante i mesi da qui a Natale (con l’Empoli a fine settembre e Udinese a ottobre, rigorosamente fuori casa), il calendario del Bologna è un autentico rollercoaster, fatto di orari e giorni che poco ci “azzeccano” con le classiche ore 15 della domenica. Tutti i giorni della settimana tranne il venerdì, lunedì, martedì e giovedì compresi.

Potere delle televisioni (e il plurale, a questo punto della storia, è perfetto): il tifoso rossoblù dovrà appuntarsi molto bene sia il calendario (un autentico rally fra i giorni della settimana, ndr) sia gli orari (che vanno dal lunch time delle 12.30 alle serali 20.45, quando il match chiude la giornata, con in mezzo le 15, le 18, le 18.30 e un prenatalizio 16.30), che le tv a pagamento che le trasmetteranno (alle volte la sola DAZN, alle volte in coppia con Sky). 

Questo calendario, adesso che la normativa autorizzava l’apertura degli stadi al 50%, preoccupa un attimo la società rossoblù: rincorrere il calendario sarà, per molti tifosi che lavorano durante la settimana (sabato compreso), quantomeno complicato ed è preventivabile che gli incassi siano molti simili a quello con la Salernitana, dove solo il 50% del 50% era presente allo stadio. Si dirà “eravamo in Agosto“, ma il dato striminzito resta.

Unico antidoto: un Bologna straordinariamente vincente che sia richiamo potente per gli indecisi e gli “occasionali”. Auspicio, quello del Bologna carico di vittorie, assolutamente auspicabile per tutti i tifosi rossoblù.

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