Il Bologna, dopo il pareggio contro l'Udinese, cerca l'impresa contro il Milan di Stefano Pioli: abbiamo parlato della gara di stasera con Daniele Daino, doppio ex di turno.
Che gara si aspetta domani?
"Mi aspetto una bella partita: il Bologna con questo nuovo modulo mi convince. Diverso tempo fa sono stato il primo a sostenere che i rossoblù avevano molta qualità soprattutto nella fase difensiva. Mihajlovic in questi anni ha sempre adottato una linea a quattro, ma la linea a tre mi piace e i calciatori si trovano a proprio agio. Con questa disposizione tattica il Bologna potrebbe trovare quella continuità che è sempre mancata. Magari gli attaccanti vengono penalizzati, ma anche loro possono imparare a giocare in modo diverso".
Con le assenze di Brahim Diaz e Theo Hernandez aumentano le possibilità del Bologna di tentare il colpaccio?
"I due stanno facendo benissimo, soprattutto Brahim: la sua assenza sarà pesante. Il Milan, insieme al Napoli, è la squadra più forte quindi attenzione comunque perchèéla squadra gioca bene. Se il Bologna replica la gara contro la Lazio può dare molto fastidio ai rossoneri: questa squadra ha le carte in regola per provarci".
Il Milan è da scudetto?
"Sì, attenzione però agli infortuni che durante l'anno potrebbero risultare decisivi".
Da chi si aspetta una grande prestazione questa sera?
"In queste partite bisogna sempre dare il massimo, i rossoblù devono andare oltre le loro possibilità. Dall'altra parte mi aspetto molto da Giroud, deve dimostrare la sua esperienza".
Un pronostico?
"Ho lasciato gran parte del mio cuore in entrambe le squadre, un pareggio sarebbe ottimo, soprattutto per il Bologna".
Classe 2000, studia presso l'Università di Bologna. Prima di entrare in 1000cuorirossoblu ha scritto per Numero-Diez, Mondoprimavera e Jzsportnews. In passato ha lavorato anche con Gazzamercato e Vocegiallorossa. Ha partecipato al Workshop di Giornalismo Sportivo, che ha visto come docenti Xavier Jacobelli e Alessandro Iori. Appassionato di calcio in tutte le sue sfumature, cerca di raccontare il lato romantico dello sport.