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Mihajlovic: ”Domani possiamo vincere. Il trend negativo fuori casa va migliorato”

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu


Questa mattina, vigilia di Sampdoria-Bologna, ha parlato in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic, per presentare la gara di Marassi.
Con lui anche Francesco Bardi.

Come mai questo diverso rendimento in casa e in trasferta?
”Bisogna vedere con chi hai giocato, abbiamo fatto 6 partite in casa e 5 fuori. In trasferta abbiamo incontrato squadre toste, a Udine sappiamo com’è andata. A Empoli dovevamo vincere. Il trend negativo fuori casa va migliorato, ci deve essere più equilibrio. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene, anche se loro hanno giocatori di qualità, conosco bene Marassi e non sarà facile, ma nemmeno per loro lo sarà.
A Empoli non ero in panchina, se ci fossi stato credo sarebbe andata in maniera diversa, sono convinto che domani possiamo vincere”.

Guarda la classifica?
”Dobbiamo pensare partita per partita, il calendario è quello che è, dobbiamo concentrarci sulle cose nostre, i conti si fanno alla fine, siamo convinti che a fine campionato saremo a sinistra, sono convinto che faremo bene”.

E’ più paziente oggi? Che partita si aspetta domani, visto che la Sampdoria è in difficoltà?
”Fino a 10 non arrivo a contare, non credo che avrò mai un cambiamento così grande. Si tratta di riflettere e avere più equilibrio in tutto, nella vita e nel calcio, non si può vivere senza problemi, ma bisogna cercare di vedere il lato positivo nelle cose.
Non bisogna avere né troppo entusiasmo né pensare troppo negativo, ci vuole equilibrio mentale.
Se mi arrabbio alla mattina, è difficile essere pazienti tutto il giorno, ma dato che ormai ho una certa età devo controllarmi.
Ogni partita fa storia a sé, conosco bene il campo. In difficoltà prima o poi si trovano tutti, pensiamo anche che noi poco tempo fa siamo andati in ritiro, e adesso anche altre squadre ci sono andate. Il punto sta nel come si vivono certi momenti, credo che noi i problemi li abbiamo risolti. Loro vengono da due sconfitte, ma anche noi prima del Cagliari avevamo perso due partite. Noi siamo quelli che dobbiamo avere equilibrio, non può cambiare tanto una vittoria. Sappiamo qual è il nostro obiettivo finale. L’entusiasmo quando vinciamo è molto alto, così quando perdiamo teniamo un po’ d’entusiasmo per bilanciare le cose. Ci vuole solo equilibrio, non bisogna mai buttarsi giù ma anzi, dobbiamo restare lucidi.
Ci sono tante partite, loro possono salvarsi tranquillamente. Sappiamo come metterli in difficoltà e sappiamo anche che loro possono metterci in difficoltà”.

Theate e De Silvestri stanno bene?
”Stanno tutti bene, tranne Schouten, Bonifazi e Viola, speriamo di averli dopo la sosta”.

A Bardi: Il tuo rapporto con Skorupski?
”Abbiamo tutti un buon rapporto. Il bene primario è il Bologna, vogliamo aiutare la società e la squadra”.

A che livello di maturazione è la squadra?
”Oggi come oggi concediamo poco, o comunque meno rispetto al passato, senza però rinunciare al nostro gioco. Se stiamo bene e se ognuno fa quello che deve fare, non abbiamo problemi. Oggi siamo più coperti, ma i concetti non sono cambiati. Siamo sempre stati una squadra che gioca per vincere”.

I difensori segnano tanto.
”Le cose che abbiamo fatto non sono cambiate. I difensori sono là per difendere, e abbiamo già fatto 4 gare senza subire gol.  Quando hai giocatori che la palla la mettono dentro, come per esempio De Silvestri, aiuta, sono gol in più. Quello che a me interessa è che loro difendano, poi se segnano ben venga, perché è tutto più facile”.

Rapporto con Ferrero.
”Siamo amici, lui è diventato presidente quando io allenavo, abbiamo un ottimo rapporto. E’ venuto spesso in ospedale quando stavo male, conosco la sua famiglia e ci sentiamo spesso, ogni tanto mi chiede qualche consiglio su qualche allenatore, è una persona alla quale sono legato, mi ha dimostrato il suo affetto in un momento difficile per me. Uno che non lo conosce bene può pensare diversamente, ma con me si è sempre comportato benissimo, c’è stima e affetto reciproco”.

C’è una ragazza, Chantal, che non vede e le piacerebbe andare allo stadio, le piacerebbe incontrarti. Vive a Milano.
”Non lo so di cosa si tratta. Se lei vuole venire, io le organizzo il viaggio. Se posso aiutare lo faccio volentieri, mi riempie il cuore. Spesso mi succede di parlare, di mandare messaggi a persone che stanno male, e in quel modo aiuto le persone, le tiro su di morale, e questo per me è molto bello. Adesso mi informo e le organizzo il viaggio, la faccio portare qui e la conoscerò”.

A Bardi: Qual è il tuo obiettivo?
”E’ quello della squadra, penso ad allenarmi bene per farmi trovare bene e aiutare la squadra a crescere. Ho obiettivi personali, ma prima viene il bene della squadra. Penso che abbiamo dimostrato che il Bologna può giocarsela con chiunque”.
Mihajlovic: ”E’ un ragazzo d’oro, un grande professionista. Per me prima viene l’uomo, è una persona seria e che si allena sempre bene, non fa mai polemiche, dà sempre il massimo in ogni allenamento, è una cosa che gli fa onore e che mi fa piacere. Finché sono io qui ci sta anche lui, persone così ci vogliono nello spogliatoio, sono contento che sia qui”.

Squadra che vince non si cambia.
”Ci può essere sempre qualche sorpresa. Abbiamo un altro allenamento, la maggior parte dei giocatori ci sarà”.

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