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Mihajlovic: ”Non dobbiamo accontentarci. Orsolini? Potrebbe giocare anche domani”

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu


Questa mattina, vigilia di Spezia-Bologna, ha parlato in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic.
Con lui anche Nicolas Viola.

Sulla gara di domani.
”Non è stato un incidente di percorso contro il Venezia, fa parte del nostro viaggio. Dobbiamo migliorare, domenica ci è mancata la qualità, e anche la precisione, ma soprattutto è mancata la spietatezza, domani mi aspetto questo. Loro hanno giocatori che possono metterci in difficoltà, noi dobbiamo fare meglio davanti. Questo è quello che voglio vedere domani”.

Cambia avere un campo con tre metri in meno?
”Per una squadra che si difende è più difficile. Bisogna lavorare di testa e sapere prima che ti arriva la palla cosa bisogna fare, sappiamo cosa dobbiamo fare e che le occasioni ci saranno, quindi andranno sfruttate. Giochiamo sempre con una squadra di Serie A, sono bravi nelle ripartenze, dobbiamo essere abili nelle marcature preventive”.

Quest’anno Arnautovic non è ancora al 100%.
”Non gioca stirato, tutti possono avere problemi, se non poteva giocare non giocava. Non è che quando fa male vuol dire che è stirato, è normale però avere qualche dolore. Si allena sempre, e sa che anche lui domenica non è stato all’altezza. Visti i numeri, non potevamo perdere la partita, i punti lasciati per strada sono tanti. Dobbiamo chiederci se la squadra che incontriamo a fine campionato sarà dietro o davanti a noi, e nel caso arrivi dietro sappiamo che dobbiamo andare a vincere. Qualche punto l’abbiamo perso per colpa nostra, altrimenti saremmo stati quarti e nessuno poteva dire niente. Non ci si deve accontentare, dobbiamo pensare in grande. Se loro si accontentano significa che io ho sbagliato qualcosa, la società qui è pacifica, a fine campionato faremo i conti, bisogna godersi il viaggio, dobbiamo vivere il momento senza pensare a cosa succederà dopo”.

A Viola: Senti vicino il momento in cui potrai giocare di più?
”Sono arrivato già in ritardo, quindi posso fare solo meglio, deciderà poi il mister quando e come utilizzarmi”.
L’esordio con il Bologna per me è stato bellissimo, perché venivo da un momento di inattività. Io sono contento di essere in un team dove posso mettermi in discussione, per me è stato davvero importante”.

A destra, potrebbe toccare di nuovo a Orsolini?
”Si perché contro il Venezia è stato quello che ha fatto meglio, non ha avuto bisogno di difendere molto. Le soluzioni ci sono, però è una partita che noi dobbiamo cercare di vincere”.

Cosa può dare Nicolas Viola?
”Le caratteristiche le conosciamo: ha tempi di gioco, non ha paura di ricevere palla e di giocarla bene, ha un buon piede sinistro sulle palle inattive, ha esperienza. Non è ancora al 100%, prima era anche infortunato. Giorno dopo giorno migliora, non ha ancora i 90 minuti nelle gambe. Abbiamo tre partite in una settimana, vediamo quello che succede”.

Come si fa a far capire di dover dare qualcosa in più?
”Il nostro obiettivo è stare a sinistra, ma non è detto che i nostri obiettivi non possano cambiare, nel bene e nel male. Abbiamo dimostrato di poter fare ancora meglio della parte sinistra, allora ci si prova, dipende dalle ambizioni. Perché non possiamo provarci? Poi magari non riesci, ma almeno ci provi. Non dobbiamo pensare in piccolo. Ci si deve provare sempre nella vita. Ognuno di noi lo deve sentire dentro sé stesso, io cerco sempre di andare oltre e vedere oltre quello che mi sono prefissato. Credo che loro lo sappiano ma devono metterlo in pratica. Non abbiamo fatto male con il Venezia, ma ci è mancato qualcosa di andare oltre, e domani questo non deve mancare”.

Sui km percorsi il Bologna è ultimo.
”Bisogna vedere quanto è durata la partita e come è andata, e dipende anche dagli espulsi. Bisogna vedere anche l’intensità, bisogna vedere come corri non quanto. Bisogna vedere il calo tra primo e secondo tempo per esempio”.

Sugli infortunati.
”Non mi occupo più delle cose mediche, non lo so quando recuperiamo i nostri infortunati. Devo concentrarmi sui giocatori che ho, senza crearmi false aspettative. Tutti avranno l’occasione di giocare”.

Dominguez sta diventando adulto.
”Anche se non è il suo ruolo sta facendo molto bene, peccato che è diffidato, speriamo bene ma visto il suo carattere è dura. L’importante è che non venga ammonito per proteste, gli arbitri vanno lasciati in pace”.

Su Medel a centrocampo.
”E’ una soluzione anche quella, dipenda dalla squadra che dobbiamo incontrare, per ora Viola non ha i 90 minuti, e a me non piace mai partire con un cambio obbligato, una volta che avrà recuperato posso anche pensare in quella maniera. Sono concentrato solo sulla partita di domani. Dopo la partita vediamo come stanno i centrocampisti, e in base a questo vediamo con la Roma”.

Sull’Italia.
”Ho visto che il Portogallo è uscito con la Serbia, se l’Italia gioca bene può vincere contro chiunque, così come il Bologna. Penso che sia noi che loro abbiamo possibilità di raggiungere i nostri obiettivi. Abbiamo la strada giusta davanti, così come l’Italia”.

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