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Mihajlovic: ”Se vogliamo qualcosa di più, dobbiamo fare meglio. De Silvestri e Theate sono in forse”

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu


Questo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa Sinisa Mihajlovic, per presentare la gara di domani contro il Sassuolo.
Con lui anche Gary Medel.

C’è un filo conduttore in queste tre sconfitte?
”Il discorso parte da più lontano, quello che stiamo cercando di far capire ai ragazzi è che sì abbiamo perso contro tre nostre concorrenti, ma se continuiamo a giocare ai 100 all’ora quest’anno non basta, perché il livello si è alzato, dobbiamo essere più attenti, più cattivi sotto porta e più precisi. Contro il Torino non abbiamo giocato, con Fiorentina e Juventus l’atteggiamento è stato giusto ma siamo stati puniti sui nostri errori. Oggi le squadre sono più forti, anche gli avversari fanno errori, motivo per cui dobbiamo essere bravi a punirli. Se vogliamo qualcosa in più, dobbiamo dare qualcosa in più, bisogna dare di più. Se vuoi risultati più prestigiosi questa è la strada, ma dipende da noi”.

C’è questa forza per l’ultima partita?
”Quando vieni da tre sconfitte l’umore non è lo stesso di quando si fa bene. Ci vuole equilibrio, questa è l’ultima partita del girone di andata. Mi soffermo spesso da dove siamo partiti. Questo campionato rispetto agli altri è più alto come punteggio, il gap fra noi e quelle che vanno in Europa è di 7 punti, gli anni scorsi 10-15. Si è ridotto il gap.
Parlavate spesso di Sassuolo come punto di riferimento, oggi abbiamo gli stessi punti. E’ vero che oggi siamo a destra, ma se domani vinciamo torniamo nella parte sinistra, tutte le valutazioni si fanno alla fine. Giochiamo con tre centrocampisti da mesi, siamo carenti in alcune cose ma penso che la squadra abbia ambizione, è convinta come me che raggiungeremo il nostro obiettivo.
Dobbiamo capire che quando giochiamo con le nostre concorrenti dobbiamo fare di più’’.

Su cosa ha lavorato?
”C’era poco tempo per lavorare. Abbiamo lavorato sulla tattica, oggi abbiamo l’ultimo allenamento. Abbiamo lavorato sulla concentrazione”.

Paragone Bologna-Sassuolo?
”Il Sassuolo quest’anno è sempre stato dietro di noi. Questo vuol dire che siamo cresciuti, certo potevamo fare di più. Vediamo poi domani ciò che succede, se vinciamo andiamo a sinistra e siamo dentro al nostro obiettivo. Bisogna guardare al lungo e non alla singola partita, per arrivare al nostro obiettivo dobbiamo dare di più”.

Turnover?
”Abbiamo avuto due problemi: De Silvestri e Theate. Qualcosa cambieremo dove ci sono i ricambi giusti. A centrocampo non posso cambiarli, dietro e davanti qualcosa cambierà”.

A Medel: Quanto pensi di poter restare anche l’anno prossimo?
”Penso solo alla gara di domani, poi vedremo. Ho il contratto fino a giugno e devo dare tutto per il Bologna

Su Van Hooijdonk
”L’ho impegnato poco o niente, ha bisogno di andare da qualche parte a giocare con continuità e vedere cosa può fare”.

Su Barrow.
”Dobbiamo dare tutti qualcosa di più, compreso lui. Il suo limite è caratteriale, potrebbe giocare ovunque ma è troppo sensibile quindi non riesce a esprimersi al massimo. E’ un ragazzo d’oro, ma gli manca continuità”.

A Medel: Senti che il tuo ruolo dentro la squadra è cambiato? Ti senti più importante?
”L’anno scorso sono stato male per infortuni, quest’anno sento la fiducia, è questo l’importante, sto facendo bene”.
Cosa è cambiato dall’anno scorso? La mentalità, quest’anno mi sento bene mentalmente e fisicamente. Se sono stato vicino ad andare via? Abbiamo parlato con il mister, io volevo andare via per giocare, perché sono fatto così. Ho fatto buoni allenamenti e il mister mi ha messo in campo.

A Medel: Questo ruolo ti può allungare la carriera?
”Credo di si, giocando centrale a tre mi sento bene, posso giocare fino a 40 anni in questo modo.
Questo gruppo è fantastico, stiamo facendo tutto per dare il massimo, ma dobbiamo fare ancora di più. Il gruppo sta crescendo tanto. Dobbiamo lavorare per essere a sinistra, ma il sogno nel cassetto rimane l’Europa, è difficile ma ci possiamo provare”.

Cosa è mancato in queste partite?
”Il calcio è fatto di alti e bassi. Noi dobbiamo sempre avere equilibrio, si vede partita dopo partita cosa si è sbagliato e si cerca di migliorare”.

A entrambi: C’è una squadra che vi ha impressionato di più? Un giocatore? La favorita allo scudetto?
Sinisa
: ”Brozovic come giocatore, penso che senza di lui l’Inter farebbe più fatica, anche Vlahovic mi piace molto. La squadra, se dico Inter è scontato, lo stesso Napoli sta facendo bene, hanno una buona rosa, spero vincano loro lo scudetto”.

Medel: Sanchez, quando sta bene si vede. Come squadra mi ha impressionato l’Inter”.

Sinisa: ”Volevo fare tanti auguri ai tifosi e a coloro che sono in difficoltà. Tanti auguri anche a tutto il Bologna, sperando di fare bene domani”.

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