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Il Resto del Carlino – Villa: “Troppa confusione tra Sinisa e la società”

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L’ex difensore rossoblù non si è risparmiato parlando della situazione attuale del Bologna e soffermandosi su alcuni singoli. 

Il “mitico”, è partito con una panoramica su questo ultimo mese, che ha riservato al Bologna solo sconfitte: “Questo mese fa storia sé. Dobbiamo considerare il Covid, gli infortuni, i pochi allenamenti e la partenza di Barrow per la Coppa D’africa. Credo che la squadra stia esaurendo le energie, a Cagliari si è visto.”

Sull’ultimo match contro il Napoli: “Col Napoli si può benissimo perdere. Mi ha deluso la non-reazione della squadra dopo la brutta sconfitta di Cagliari.”

Più critico quando gli si chiede un giudizio complessivo sulla squadra: “Viene fuori un equivoco di fondo. Qualcuno pensava di potere arrivare a 60 punti, ma non è così. Si credeva di avere 15 ottimi giocatori invece ci si è resi conto di avere 15 atleti.” 

Uno dei problemi principali rimane la mancanza di alternative: “Serviva un centrocampista che fosse pronto subito. Invece è stato preso Viola, che aveva disputato solamente 50 partite in Serie A. Un profilo ideale poteva essere Rincon, ma gli altri si sono mossi prima. Non capisco se il problema sia la società che non vuole investire o Mihajlovic che non chiede i giusti giocatori.” E ancora, sul rapporto tra Sinisa e la società:” Credo il loro rapporto sia in dirittura d’arrivo”.

Su un eventuale consiglio a Saputo: “Da sette anni la squadra non riesce a compiere il salto di qualità. Credo ci sia bisogno di un repulisti generale. “

Poi, una rapida rassegna sull’organico attuale e sui singoli giocatori:” Questa squadra ha dei giocatori bravi, cito Dominguez, Svanberg, Barrow, Orsolini. Il problema sono le alternative.” Su Arnautovic: “Aspetto fine campionato per giudicarlo. Il suo ingaggio è molto alto e potrà essere giustificato a fronte di almeno 15 gol, altrimenti non sarà stato un affare.” Su Theate e Skov Olsen: “Theate ha commesso degli errori nelle ultime partite ma deve avere il tempo di sbagliare e di crescere. Skov Olsen è bravo ma non può fare il quinto di centrocampo. Ha pagato il cambio di modulo.”

Per concludere, chiosa finale sulla partita di domani contro il Verona: “La classifica è ancora in divenire. Il Verona ci sta davanti così come Torino, Empoli, Sassuolo, ma molte cose possono ancora cambiare. Per ora, la posizione del Bologna è quella che prevedevo in estate.” 

 

Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino

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