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Il film della partita: Hellas Verona – Bologna in 5 momenti

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Twitter: Bologna Fc 1909


Continua il periodo nero per il Bologna che non sa più vincere; al Bentegodi di Verona finisce infatti 2-1 per i padroni di casa, che rimontano un Bologna ancora una volta troppo timido e con idee confuse, incapace di ritrovare la propria identità di gioco. Ecco, dunque, Hellas Verona-Bologna in 5 momenti

ORO COLATO – Eppure la partita era cominciata nel migliore dei modi per i rossoblu: al 14° minuto un rilancio di Skorupski trova la testa di Orsolini che allarga subito su Svanberg. Lo svedese serve poi centralmente Soriano che, involontariamente, alza un campanile che diventa buono ancora per Orsolini, il quale si coordina perfettamente e scaglia una sassata verso la porta veronese: il tiro si insacca a fil di palo e dà il vantaggio al Bologna, un autentica perla di Orsolini che è senza dubbio la nota più positiva di questo periodo da incubo per i rossoblu. 

SOLO MAGIE – Il Verona risponde alla rete di Orsolini con un altro goal strepitoso: al 38° minuto Lazovic crossa dalla sinistra sul primo palo, dove arriva Gianluca Caprari che con un fantastico colpo di tacco buca Skorupski, che riesce a respinge la palla solo quando ha già superato la linea di porta. Due goal diversi quanto stupendi quelli di Orsolini e Caprari, il primo per precisione e potenza, il secondo per la genialità del gesto. 

AMNESIE – Dopo un primo tempo equilibrato e tutto sommato divertente i rossoblu, ancora una volta, sembrano rimanere con la testa negli spogliatoi e rischiano di subire la rete del 2-1 in avvio di secondo tempo. Al 52° minuto, infatti, il Cholito Simeone scappa via alla retroguardia rossoblu dopo un rimpallo molto fortunato a centrocampo e si trova a tu per tu con Skorupski: l’attaccante argentino prova a scavalcare il portiere polacco, che è però bravo a rimanere in piedi fino all’ultimo e a respingere il pallone con la mano destra. Il Bologna tira un sospiro di sollievo, ma questo sarà solo il primo di altri segnali d’allarme che arriveranno. 

TROPPO POCO – Il Verona prende le misure al Bologna nel secondo tempo e i rossoblu non riusciranno quasi mai a rendersi pericolosi dalle parti di Montipò: al 55° minuto ci prova Svanberg dopo il lancio lungo di Nico Dominguez, ma la conclusione al volo dello svedese è debole e centrale. Sarà il secondo e ultimo tiro in porta della partita dei rossoblu, veramente troppo poco per pensare di portare a casa un risultato positivo.

COLPO DI GRAZIA – Il Bologna subisce il gioco avversario ma a parte qualche squillo di Simeone e Lasagna tiene botta; all’85° minuto, però, Tameze lancia il contropiede degli scaligeri servendo in profondità proprio l’attaccante ex Udinese, che giunto nei pressi dell’area di rigore rossoblu mette palla in mezzo per uno smarcatissimo Nikola Kalinic. L’attaccante croato ha vita facile e con un colpo di testa batte Skorupski per il 2-1 del Verona che vale 3 punti. Notte fonda invece per il Bologna, che raccoglie la sesta sconfitta nelle ultime 7 partite e che ha un urgente bisogno di ritrovare la strada giusta. 

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