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Resto Del Carlino – Bologna Inter oggi il secondo tempo

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Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblù

Nel pomeriggio si svolgerà l’udienza in tribunale nella quale si discuterà cosa fare per la partita del 6 gennaio. L’Inter chiede il 3-0 a tavolino, il Bologna spera di poter recuperare la partita

Si rischiano tempi lunghissimi per il caso Bologna – Inter. Probabile che la vicenda arrivi anche ad aprile in primavera inoltrata tra corsi e ricorsi. Intanto oggi Il bologna potrebbe addirittura vedere un -1 sulla sua tabella di marcia, se la Corte D’Appello Sportiva della Figc accoglierà il ricorso presentato dai neroazzurri circa una ventina di giorni fa, i quali chiedono lo 0-3 a tavolino e di conseguenza il punto di penalizzazioni per i rossoblù. L’udienza in tribunale che di fatto è il secondo grado della giustizia sportiva è fissato per oggi pomeriggio e saranno Collegati da Casteldebole da remoto, l’ad Claudio Fenucci e il legale del club Mattia Grassi per rappresentare la società. Si prevede quindi una partita lunghissima quella per arrivare ad un verdetto finale. L’Inter chiede di cambiare il verdetto del giudice sportivo, il quale non ha trovato nessuna irregolarità in quanto fatto dal Bologna che era rimasto bloccato per un provvedimento della Ausl, a causa di un focolaio nel gruppo squadra. Per questo l’intera delegazione non era riuscita nemmeno a partire per presentarsi al Dall’Ara lo scorso 6 gennaio, giorno in cui era stata programmata la partita. Per il giudice sportivo su tratta di causa di forza maggiore e quindi la partita va recuperata.

Dalla sua parte il Bologna di avvale anche della sentenza emessa dal Tar dell’Emilia-Romagna l’8 gennaio, che ha dato ragione alla Ausl rigettando il ricorso della Lega Serie A. L’Inter invece crede che i rossoblù, quando furono colpiti dall’ondata di Covid, non misero in atto tutti i provvedimenti utili per permettere ai giocatori di scendere in campo e giocare la partita.

Si va allo scontro legale, che oggi vivrà un altro round. Chi uscirà sconfitto dall’iter giudiziario della Corte d’Appello Sportiva della Figc avrà altri 30 giorni per fare ricorso al Collegio di garanzia del Coni, organo che avrà l’ultima parola indiscutibile per decretare un verdetto. Guardando il calendario e facendo due calcoli prima dell’inizio di aprile non si arriverà a una sentenza e non si potrà decidere quando recuperare la partita. I precedenti sono a favore della squadra emiliana. Infatti nel caso di Juventus – Napoli nel 2020, che ha fatto scuola agli altri episodi, fu riconosciuta la causa di forza maggiore imposta dalla Ausl partenopea e la partita si rigiocò. Invece i neroazzurri si rifanno alla partita Udinese – Salernitana in cui il giudice sportivo, nonostante la squadra campana fosse stata fermata da un provvedimento dell’azienda sanitaria locale, ha decretato il 3-0 a tavolino e il punto di penalizzazione per gli ospiti in quanto non avevano adempito correttamente alle norme da mettere in atto.

Oggi si gioca il secondo tempo di Bologna – Inter in tribunale, un altro caso, l’ennesimo, dell’era Covid.

Fonte (Massimo Vitali – Resto Del Carlino)

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