Quando si recupera Bologna-Inter? La situazione

“Bologna, 33 punti, ma con una gara in meno”. I rossoblù continuano ad avere una gara in meno in classifica: 27 partite giocate, una in meno di buona parte della Serie A. Una situazione che si protrae dal 6 gennaio, quando a causa del focolaio covid esploso all’indomani della sosta natalizia in casa Bologna, la squadra fu messa in quarantena dal provvedimento della ASL di Bologna e pertanto impossibilitata a scendere in campo il giorno dell’Epifania contro i nerazzurri. Ma la domanda che tutti si fanno è: quando si giocherà Bologna-Inter? L’ipotesi attuale è una data tra il 27 aprile e il 4 maggio.

La risposta definitiva, però, ancora non c’è. La situazione è bloccata allo scorso 23 febbraio, quando la Corte Sportiva d’Appello della FIGC, secondo grado di giudizio, ha pubblicato le motivazioni per cui aveva respinto il ricorso dell’Inter che chiedeva la vittoria 0-3 a tavolino perché il Bologna non scese in campo il 6 gennaio al Dall’Ara. Il provvedimento dell’ASL, come in primo grado, è stato ritenuto una “causa di forza maggiore” tale da impedire a Mihajlovic e i suoi calciatori di scendere in campo. La Corte d’Appello ha così disposto che la partita fosse giocata in un’altra data. Oblio, da quel momento, dalle motivazioni della sentenza, Bologna-Inter è finita nel dimenticatoio, l’asterisco in classifica è diventata un’abitudine e la Serie A attende l’annunciato ricorso dell’Inter, che andrà fino in fondo alla faccenda provando a vincere la battaglia in tribunale, ricorrendo infine al Collegio di Garanzia del CONI, ultimo grado di giudizio della Giustizia sportiva.

Tuttavia, allo stato attuale delle cose, secondo quanto riportato quest’oggi da La Gazzetta dello Sport, il ricorso ancora non c’è, ma la data ultima per l’Inter per presentare ricorso alla decisione della Corte Sportiva d’Appello è il 25 marzo, a un mese dalla pubblicazione delle motivazioni. I nerazzurri, accusati di temporeggiare per giocare la gara in un momento più favorevole, secondo quanto riportato dall’articolo di Valerio Piccioni, non aspetteranno fino all’ultimo giorno per presentare il ricorso che potrebbe arrivare già a metà della prossima settimana. A quel punto sarà compito del Collegio di Garanzia assicurarsi che la situazione si sblocchi nel minor tempo possibile. Lo scorso anno per l’annosa questione di Juventus-Napoli, la sentenza dell’organo del CONI arrivò 18 giorni dopo la presentazione del ricorso, mentre per Lazio-Torino ci volle addirittura un mese.

Le tempistiche però non dovrebbero modificare di tanto la situazione. Due, tre settimane d’attesa o un mese dovrebbero comunque protrarre la situazione fino alla seconda metà di aprile. A quel punto, l’Inter avrà da giocare anche il ritorno della semifinale di Coppa Italia contro il Milan, impegno che occupa così la settimana tra il 18 e il 24 aprile. Sembra quindi inevitabile che la partita vada in scena il 27 aprile o il 4 maggio, come ipotizzato, giacché la settimana successiva l’11 maggio ci sarà la finale di Coppa Italia e l’Inter potrebbe essere protagonista anche in quell’occasione.

La situazione non inficia solo la classifica del Bologna e quella dell’Inter, ma anche la situazione in vetta. L’Inter infatti si trova al momento a -2 dal Milan capolista e una vittoria col Bologna potrebbe riportarla in testa. Una situazione che crea incertezza e falsa inevitabilmente la corsa allo scudetto con una classifica potenziale e una reale molto diverse. Se ne è lamentato, indirettamente, anche Stefano Pioli che ha detto in occasione di Napoli-Milan: “È un peccato che ci siano ancora gare da recuperare”. Insomma, una situazione, l’ennesima, che rischia di minare la credibilità del calcio italiano…

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