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Bologna

Stadio – Saputo cambia tutto. Pronto il cambio di DS. Poi parlerà con Mihajlovic

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Damiano Fiorentini x 1000Cuori Rossoblu

Joey Saputo è arrivato a Bologna da Montreal per poter controllare con mano proprio la situazione del club, e non doversi affidare alle voci riportate gli dal fedelissimo Claudio Fenucci. L’arrivo del presidente sotto le Due Torri non è sicuramente avvenuto in un momento facile, dopo la sconfitta contro l’Atalanta Saputo ha assistito alla pioggia di fischi arrivata dalla curva al triplice fischio. Non solo i fischi, ma anche una serie di cori ostili nei confronti di squadra e società, oltre ad un malumore diffuso. la parte ironica della situazione è che la vacanza bolognese del patron era stata posticipata di un mese per evitare possibili contestazioni, in quella occasione il Bologna aveva vinto contro lo Spezia, grazie alla doppietta di Arnautovic.

Il malumore del pubblico è comunque ampiamente compreso e condiviso da Saputo che, a sua volta, già nei giorni antecedenti alla sfida contro gli orobici aveva manifestato un ampio discontento, condito da una dose di comprensibile rabbia legata all’opera della parte tecnica, leggasi Mihajlovic e Bigon. Proprio sabato c’è stato un incontro tra i 3, in presenza anche di Fenucci, dove Saputo ha ascoltato i pensieri dell’allenatore circa l’importante calo nelle prestazioni. 

Il presidente ha lasciato Bologna con le idee chiare circa il da farsi. Il processo inizierà fin da subito, a fari chiaramente spenti, per non dover arrivare di corsa a giugno. Come riporta Claudio Beneforti nelle pagine di Stadio, gli scenari da tenere sotto osservazione sono due, lato operativo (allenatore e giocatori) e lato dirigenziale (il DS Bigon, che come Mihajlovic, ha il contratto in scadenza nel 2023). Se per il primo scenario il discorso verrà rimandato a fine stagione, una volta ottenuta la salvezza matematica, e dipenderà anche dalle prestazioni messe in campo, lo stesso non si può dire per il secondo. Bigon sembra destinato a lasciare Bologna. I nomi per sostituirlo sono due Sartori e Petrachi. Se tutto dovesse andare secondo i piani a giugno, l’attuale DS dell’Atalanta, dovrebbe concludere anticipatamente il proprio contratto con il club orobico per poi approdare a Bologna che, giustamente si tufferanno al volo per accaparrarsi il miglior DS in Italia. Su di lui ci sono anche Parma e Juventus, che però lo affiancherebbe a Cherubini. L’altro nome è quello di Gianluca Petrachi che essendo però un uomo più autoritario, difficilmente riuscirebbe a convivere con Saputo e Fenucci.

 

Fonte: Stadio – Claudio Beneforti

 

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