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Il Resto del Carlino – Medel sempre più leader, ma per il rinnovo si aspetta la fine della stagione

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Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu


Era iniziata così la stagione di Gary Medel: fuori dal progetto e valigia pronta per la Spagna; poi, l’imbarcata subita contro la Ternana in Coppa Italia, convince Mihajlovic ad aspettare, ridisegnando una difesa che appariva per niente affidabile. Il resto è storia nota, con Medel che diventa leader della difesa e non solo, uscendo spesso dal campo come il migliore fra i rossoblu, e con i tifosi che ne richiedono a gran voce il rinnovo. 

Medel, che ci sarà anche contro la Juventus nonostante i punti di sutura rimediati nelle ultime due partite, è sempre più presente e al centro del progetto, nonostante la carta d’identità dica quasi 35 anni. Finora sono state 28 le presenze del cileno in campionato, un bel miglioramento dopo le 11 della passata stagione e le 23 di quella ancora precedente. Numeri che fanno pensare ad un possibile rinnovo, anche se la dirigenza chiede di aspettare; “Non è un problema” la risposta di Medel, che ha il contratto in scadenza al 30 giugno e quindi sarebbe già libero di potersi accordare con qualche altro club. Ma in questo momento conta solo giocare per Mihajlovic e finire la stagione nel migliore dei modi. E Medel ci sarà, nonostante i 3 punti di sutura rimediati alla palpebra nello scontro con Ibrahimovic contro il Milan e quelli al ginocchio sinistro rimediati nello scontro con Thorsby contro la Sampdoria. Obiettivo puntato sulla Juventus, dunque, e su Dusan Vlahovic per Gary Medel: “Che ha fatto contro di me?”, disse il cileno solo qualche settimana fa scherzando, ma neanche troppo, con Sinisa Mihajlovic. 

 

Medel è quindi pronto a guidare i suoi compagni verso un’altra difficile impresa; ci sarà tempo, poi, per parlare del futuro. Un futuro molto vicino, perché Medel è diventato leader del Bologna e difficilmente vorrà lasciarlo, anche se in questi casi entrano in gioco anche altri fattori, su tutti quello economico: il cileno guadagna infatti 1,6 milioni e ad oggi non si sa per quanti altri anni abbia intenzione di rinnovare. Di sicuro il Bologna non può fare a meno di lui, anche nell’immediato futuro: Medel, leader nato, ora sente di esserlo anche a Bologna ed è pronto a tutto per portare in alto i compagni e la squadra. Rimanendo sempre in attesa di una chiamata dalla società. 

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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