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De Leo: ”Possiamo ripetere quanto fatto con il Milan. Pensiamo solo a noi stessi”

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crediti immagine: Bologna Fc


Questo pomeriggio, vigilia di Bologna-Inter, ha parlato in conferenza stampa Emilio De Leo, per presentare la gara di domani.

Come stanno i ragazzi che hanno avuto il virus?
”Stanno tutti bene, sono tutti in ripresa, stanno arrivando adesso i ragazzi. Continua solo l’emergenza di Dijks, il quale tra poco farà ulteriori esami. Non ci saranno altre defezioni”.

Domani ci saranno gli occhi della Serie A puntati addosso.
”A noi non cambia nulla, noi abbiamo le nostre motivazioni e la nostra professionalità, che abbiamo sempre dimostrato. Non so se per gli altri ci sia un’aspettativa differente, ma a noi non cambia nulla”.

C’è una motivazione in più nella partita di domani sera?
”Dobbiamo solo pensare ai nostri obiettivi, sappiamo le difficoltà che abbiamo avuto a gennaio, abbiamo accettato con dignità la sconfitta dell’andata. Tutto ciò fa parte della crescita, non ci sono ulteriori motivazioni che possano accendere il nostro animo, altrimenti potremmo perdere di vista il focus della sfida. Dobbiamo concentrarci solo su cosa migliorare”.

Il tifoso del Bologna sarebbe contento di rovinare la corsa scudetto, c’è anche questa soddisfazione?
”Il tifoso ha il diritto di porsi obiettivi per godere sempre di più, noi lo stiamo facendo sempre di più, penso che possiamo ripetere quanto fatto con il Milan. Qualcuno forse si aspetta di trovarci più remissivi. Vogliamo concludere in maniera professionale la nostra stagione, ciò darebbe soddisfazione al mister, alla società e ai tifosi. La differenza tecnica è oggettiva, però noi facciamo sacrifici ogni giorno, quando perdiamo siamo arrabbiati”.

Chi si aspetta qualcosa di diverso da voi?
”Mi vengono fatte continuamente domande sul fatto che noi siamo l’ago della bilancia, intendevo quello. Dobbiamo dare una risposta e sfruttare queste opportunità, vogliamo prenderci soddisfazioni. Siamo professionisti e ci sono ragazzi che vogliono dare tutto”.

Domenica c’è stato uno striscione per Medel, quanto può essere importante sapere che si entra nel cuore dei tifosi con l’atteggiamento?
”I giocatori lo sanno, c’è chi è più focoso e chi meno. Ognuno lo sta dimostrando a modo suo, alcuni sono più silenziosi, altri si fanno trovare presente quando vengono chiamati in causa. Ognuno ha il suo modo di dimostrarlo, anche se alcuni sono meno appariscenti”.

Quanto vi ha scocciato prendere due gol su palla vostra domenica?
”Ci è dispiaciuto molto, nel momento in cui avviene questo dobbiamo essere più forti di tutto. Nel primo gol abbiamo cercato di costruire dal basso poi c’è stata una palla rubata. Fa parte del gioco perseguire obiettivi anche quando non vanno sempre bene, con l’Udinese poi l’abbiamo messa sul piano della qualità e del palleggio. Gli errori devono essere occasione per migliorare”.

 

Sansone è un acquisto di aprile?
”No, c’è risalto per il gol segnato e per le ultime apparizioni fatte con qualità. tanti mattoncini hanno formato il nostro gruppo, e Sansone fa parte di questo. Poi ci sono i momenti in cui la vetrina spetta ad Arnautovic o a un calciatore che segna per la prima volta, è importante che adesso siano tutti pronti e disponibili e l’hanno dimostrato, siamo sicuri che continuerà così Sansone”.

Cambia qualcosa al campionato giocare domani?
”Il campionato si decide in campo, piuttosto che a tavolino, a noi interessa quello. O gennaio o aprile per noi non cambia, daremo sempre il massimo. Non penso che cambi nulla, in questo momento chi ha obiettivi deve avere molta lucidità altrimenti emergono limiti”.

Cosa vi cambia il verdetto di oggi? Poteva arrivare prima il verdetto?
”Cambia dal punto di vista tecnico sui compiti richiesti ad alcuni giocatori. Noi oggi lavoriamo con squadre miste perché è importante che tutti sappiano cosa gli aspetta, non ci deve cambiare chi gioca. Siamo maturi, evoluti, se gioca Gary ci saranno alcuni compiti, se non gioca lo faranno altri”.

Secondo te questa rosa è strutturata per un 3-5-2 o un 4-2-3-1? Si potrebbe riproporre il 4-2-3-1?
”Il gruppo ha lavorato anche con il secondo sistema di gioco, potrebbe essere che lo riproporremo, ma dipende dalle partite. Abbiamo difensori che stanno rendendo bene con una linea a tre, che son abili sull’uomo e Medel sa leggere cosa avviene alle spalle dei giocatori. Questo modulo consente agli esterni di inserirsi bene, lo porteremo avanti, ci saranno poi momenti nelle partite dove possiamo cambiare”.

Sansone titolare o meglio a gara in corso?
”Anche da subentrato sa entrare bene nel corso della gara, ma possiamo anche sfruttare l’inerzia per il fatto che ha fatto molto bene domenica, quindi si, potrebbe essere una soluzione schierarlo dal primo minuto. Non abbiamo molto tempo per preparare questa gara”.

Qual è il messaggio di Sinisa? Avete sentito Saputo?
”Saputo ha salutato tutti noi e ha parlato con Sinisa in call, di altre cose non ne abbiamo discusso perché siamo di corsa in queste ore.
Sinisa ha detto di continuare a renderlo orgoglioso, tutti vorrebbero giocare queste partite come quella di domani per dimostrare quanto valgono. Vogliamo cercare di dargli una soddisfazione e renderlo orgoglioso del gruppo”.

 

Arnautovic come sta?
”Sta bene, non ha avuto problemi di virus. La tigna che ha è molto forte”.

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