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La Bottega dei Talenti – Matteo Cancellieri

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Fonte: Twitter ufficiale Hellas Verona


Il Bologna ha cominciato la sua nuova avventura. Alla guida dell’area tecnica rossoblù c’è ora Giovanni Sartori, noto soprattutto per la sua proverbiale abilità nell’individuare talenti low cost e portarli nelle sue squadre per essere valorizzati. Italia o estero cambia poco.

Al di là degli annunci ufficiali, Sartori ha certamente cominciato da qualche giorno a lavorare per il Bologna. Tra i nomi su cui pare che il Bologna si sia concentrato in queste ultime settimane c’è quello di Matteo Cancellieri, attaccante, classe 2002, di proprietà del Verona. Il giovane calciatore gialloblù è un profilo in linea con la linea verde rossoblù, e visti alcuni possibili addii potrebbe presto diventare un profilo su cui impostare una trattativa per l’acquisizione del cartellino.

Conosciamolo ne La Bottega dei Talenti.

Matteo Cancellieri nasce a Roma il 12 febbraio 2002. La sua crescita calcistica avviene per buona parte della sua vita con l maglia della Polisportiva De Rossi, società dilettantistica della Capitale.

Nell’estate 2017, ad appena 15 anni passa alla Roma e qui viene immediatamente inserito nella formazione under 17 dei giallorossi. Nella prima stagione colleziona 3 presenze e segna un gol.

L’anno successivo, 18/19, il suo rendimento è super. In campionato nella stagione regolare colleziona 19 presenze nelle quali mette a segno altrettante reti e fornisce 4 assist. A queste aggiunge 2 presenze nella fase finale, la cui finalissima la Roma la perde 3-1 contro l’Inter, mentre in aprile fa l’esordio in Primavera.

Quella del 2019/20 è la stagione in cui Matteo dovrebbe esplodere, in realtà passato alla formazione under 18 delude le attese. Nel torneo under 18 gioca 11 volte, segna 2 reti e serve un assist, mentre con la Primavera colleziona appena una presenza, prima che il covid fermi la stagione.

I problemi di ambientamento, le difficoltà ad inserirsi nel gruppo Primavera, spingono la Roma a rinunciare al talento di Matteo, inserendo il suo cartellino nell’operazione che porta Marash Kumbulla dal Verona in giallorosso. Con l’Hellas gioca la prima stagione in Primavera. La squadra giovanile del Verona è inserita nel campionato di Primavera 2a, e Cancellieri si fa notare con 15 reti in 18 presenze, più altre due reti segnate in 5 presenze in Coppa Primavera. Prestazioni che non sono passate inosservate all’interno del Verona, che ha deciso di aggregare il giovane attaccante alla prima squadra fin dall’inizio della stagione.

All’inizio della stagione, dopo l’esordio da titolare accumula poche presenze; il coronavirus e qualche problema fisico ne minano ulteriormente la continuità, ma nel finale di campionato trova anche il primo gol in Serie A, con una splendida conclusione in porta da 25 metri, nella sfida terminata 1-1 contro l’Empoli. Qualche settimana prima, a dicembre, sempre all’Empoli, Matteo aveva segnato anche il primo gol da professionista in una partita di Coppa Italia terminata 3-4 per i toscani.

Con la Nazionale Italiana ha giocato prima con la Nazionale under 17, collezionando solo una presenza. Ora è uno dei titolari dell’under 21 di Paolo Nicolato con cui ha segnato all’esordio nel 3-0 al Lussemburgo dello scorso 3 settembre, e si è poi ripetuto in novembre con l’Irlanda. In totale, con l’under 21 ha collezionato 7 presenze e 2 reti.

180 cm, Matteo ha un fisico longilineo, con una struttura fisica molto asciutta e fasce muscolare affusolate. È in possesso di una struttura fisica che gli permette di essere rapido negli spazi brevi, e veloce sul lungo. Tuttavia, non ha una muscolatura tale da poter reggere i contrasti più duri, infatti è piuttosto leggero, e certamente questo ha impattato anche nella sua prima esperienza professionistica.

Mancino naturale, Matteo è in possesso di una tecnica individuale di altissimo livello, con la quale conduce e controlla il pallone in maniera perfetta. Queste qualità, unite alla rapidità negli spazi brevi, fanno di lui un giocatore abile nell’uno contro uno. La sua capacità di dribblare negli spazi stretti è una delle doti per cui finora è stato schierato in ogni zona del reparto offensivo.

Più realizzatore, che rifinitore, Matteo ama giocare a supporto di una punta centrale che gli permetta di sfruttare gli spazi creati centralmente per concludere a rete. Difficilmente calcia col piede destro, ma preferisce andare sempre sul suo mancino per avere una maggiore efficaci, potenza e precisione. Questo, nonostante col piede forte sia davvero una mina vagante, in grado di segnare da qualsiasi posizione e in qualsiasi condizione di coordinazione, potrebbe alla lunga rivelarsi un problema poiché in questo modo Cancellieri potrebbe diventare prevedibile.

Dal punto di vista della posizione in campo, Cancellieri sembra più a suo agio partendo da settore di sinistra o dal centro, posizioni dalle quali Cancellieri può facilmente spostarsi sul sinistro per servire i compagni o più spesso per trovare la conclusione verso la porta. Il suo gol in campionato contro l’Empoli ne è il perfetto esempio: Matteo parte da destra, si accentra e col sinistro scaglia in porta un tiro a mezza altezza che si insacca sfiorando il secondo palo.

Per caratteristiche tecniche, Cancellieri potrebbe essere la perfetta alternativa a Musa Barrow. Una soluzione che, se costante, col tempo potrebbe essere la sua “evoluzione”.

 

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