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La Bottega dei Talenti Remix – Jörgen Strand Larsen

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Fonte immagine: Twitter ufficiale Groningen


La Bottega dei Talenti Remix riprende e attualizza vecchie schede di giocatori già accostati in passato al Bologna o trattati all’interno della rubrica.

Tra le priorità individuate dal Bologna in questa prima fase del mercato c’è sicuramente il ruolo di “vice Arnautovic”. Una necessità emersa con forza durante la stagione, a causa della prolungata assenza di Federico Santander, che il prossimo 30 giugno cesserà di essere un calciatore rossoblù.

Ecco perché la nuova frontline della dirigenza bolognese sta cominciando a valutare profili di calciatori utili a ricoprire il ruolo di prima alternativa al centravanti austriaco. Tra i nomi emersi negli ultimi giorni ci sarebbe quello di un vecchio obiettivo rossoblù, il centravanti del Groningen Jörgen Strand Larsen. Profilo che il Bologna aveva, secondo le indiscrezioni, valutato già per la sessione di mercato di gennaio 2021 quando la necessità era pressoché la medesima: un’alternativa a Rodrigo Palacio

Jörgen Strand Larsen nasce ad Halden, nel sud della Norvegia sul confine con la Svezia, il 6 febbraio 2000. Inizia a giocare nella locale società del Kvik Halden, che attualmente milita nella terza divisione del calcio norvegese.

Jörgen passa nel 2015 a Sarpsborg 08, squadra della Eliteserien, massimo campionato norvegese. La squadra proveniente dalla stessa zona di Halden, nel sud della Norvegia, e che gioca nella città col medesimo nome. Nelle giovanili della società norvegese si mette in mostra, tanto che nel 2017 è il Milan, nella persona dell’allora direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, a chiamarlo.

Arriva al Milan in prestito, ad appena 17 anni, dopo che aveva esordito nella prima squadra del Sarpsborg e giocato l’inizio del campionato sempre con la società norvegese. In Italia, viene aggregato alla primavera guidata da Rino Gattuso. Con i rossoneri fa una stagione appena sufficiente, segnando appena 3 reti tra Campionato e Coppa Italia Primavera. Inoltre, gioca anche il Torneo di Viareggio coi rossoneri senza però ottenere sia personalmente che come squadra alcun risultato degno di nota.

La stagione deludente e la rivoluzione innescatasi all’interno del Milan durante l’estate 2018, costringe Jörgen a tornare in patria, nella squadra da cui era stato ceduto in prestito, il Sarpsborg. La stagione 2018/19 non è particolarmente positiva, il bottino tra campionato e coppe è di 4 gol e 4 assist in 32 presenze, un magro bottino per un centravanti. Tuttavia, la stagione 18/19 gli porta in dono l’esordio in Europa, infatti Strand Larsen gioca anche 4 partite in Europa League, senza però che il Sarpsborg passi il turno.

La stagione 19/20 continua sulla falsariga della precedente. Le presenze, causa covid sono meno perché sono meno anche le partite giocata dalla sua squadra: a fine stagione i gol saranno 2 e gli assist 5, in 16 presenze.

Nell’estate 2020 si interessa a lui anche il Groningen. Gli olandesi comprano Strand Larsen per circa 1,1 milioni di euro. Nel corso delle due stagioni nella squadra biancoverde si è distinto per una crescita importante. Nella stagione 20/21 ha giocato 32 volte, segnato 9 reti e servito anche 6 assist. Nella stagione appena concluso il suo rendimento è cresciuto. Sono stati infatti 17 i gol in 35 presenze con la maglia del Groningen, anche se corredati da soli due assist.

In Nazionale gioca con la Norvegia dalla categoria under 16, ed ha esordito lo scorso 18 novembre in Nazionale maggiore. Nel frattempo, ha giocato anche in under17, 18, 19 e 21. Il suo bottino totale è di 53 presenze e 23 gol all’attivo. Nel novembre 2020 ha esordito da titolare con la Nazionale maggiore, tuttavia chiuso dalla grande concorrenza nel reparto avanzato Strand Larsen non ha più fatto ritorno in Nazionale, nonostante le sue prestazioni.

193cm x 79kg, pare proprio che il Bologna cerchi un attaccante alto e forte fisicamente. Jörgen è forte fisicamente, e nel gioco aereo. È ancora abbastanza lento negli spazi stretti, con palla al piede, mentre sul lungo esprime una velocità sufficiente perché, unita alla straripante fisicità (davvero notevole la struttura fisica della vita in su), compensi qualche deficit tecnico e velocistico. In campo aperto, soprattutto in Eredivisie ha comunque finora dimostrato di poter giungere a punte di velocità importanti sul lungo.

Destro naturale, è dotato di una buona tecnica individuale, visto e considerato la statura e le caratteristiche spesso in possesso di calciatori così alti e spesso macchinosi palla al piede. Strand Larsen invece ha una buona tecnica, anche se ovviamente non è in possesso della rapidità giusta per giocare col pallone tra i piedi nello stretto e dunque risulta macchinoso pure in area di rigore.

Tuttavia, quando ha lo spazio per mettere il pallone a terra, Strand Larsen ha visione di gioco, riesce a proteggere il pallone grazie all’imponente struttura fisica e punta direttamente alla porta per concludere l’azione personalmente oppure per servire un compagno.

Tra le sue qualità migliori c’è sicuramente la finalizzazione. Proprio per il problema degli spazi in area di rigore, Jörgen segna le sue reti con un solo tocco, il tiro verso lo specchio della porta di prima intenzione, anticipando difensori e portiere. Una caratteristica che lo rende un ottimo rapace in are di rigore, in grado, grazie al fiuto del gol, di anticipare qualsiasi difensore.

Strand Larsen inoltre è un grande colpitore di testa. Non poteva essere altrimenti dall’alto dei suoi 193cm. Infatti, il centravanti del Groningen è utile sui calci piazzati difensivi, nel gioco di sponda e in area di rigore per finalizzare i palloni alti. Un vero potenziale bomber in grado di giocare per la squadra.

Difficile dire se possa adattarsi in maniera efficace ad un campionato tattico e fisico come quello italiano, tuttavia Strand Larsen ha caratteristiche atletiche che nella Serie A hanno spesso garantito un certo tipo di inserimento nel campionato italiano. Arrivare sotto le Due Torri, all’ombra di un calciatore dalle capacità tecniche e dalle conoscenze tattiche come Marko Arnautovic potrebbe essere un modo per il giovane norvegese di crescere seguendo le orme dell’ex Inter. Strand Larsen ha la capacità di ricevere palla in qualsiasi situazione e girarsi verso la porta nella zona della trequarti, abilità che, se coltivata, potrebbe farlo diventare un attaccante completo in ogni fondamentale.

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