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Il Resto del Carlino – Bologna, arriva Lykogiannis, ma il mercato è in stallo: il piano per sbloccare la situazione

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Fonte immagine: Twitter ufficiale Cagliari Calcio

Arrivato ieri a Bologna, Charalampos Lykogiannis è il primo acquisto della nuova stagione del Bologna. Ventottenne, greco, arriva a parametro zero dopo la scadenza del contratto col Cagliari e svolgerà le visite mediche di rito all’Isokinetic Center di Bologna nella giornata di oggi, a partire dalle ore 10,30.

TRACCIA. L’ingaggio di Lykogiannis è il primo vero acquisto dell’era Sartori, e arriva dopo una serie di valutazioni, legato all’intera mappa del mercato del Bologna. Infatti, Sartori ha affondato il colpo per il greco solo dopo avere verificato le condizioni che avrebbero potuto portare Giuseppe Pezzella sotto le Due Torri. Il dirigente rossoblù ha provato prima con l’esterno italiano, la risposta del Parma è stata 4 milioni con la formula del prestito con obbligo, e valutando alta la richiesta per un’alternativa nel ruolo di esterno sinistro è tornato su Lykogiannis, già cercato nelle scorse settimane, e per cui è stato necessario solo superare la concorrenza del Lecce. Un ingaggio low cost che è la traccia del mercato che in questo momento il Bologna dovrà battere, su indicazione della proprietà: autofinanziamento.

RITARDI. Il Bologna per questa sessione puntava ad incassare e reinvestire i soldi dalle cessioni più importanti, quelle di Hickey e Svanberg, che tuttavia tardano ad arrivare. Per lo scozzese, i rossoblù puntavano ad incassare una cifra di 25 milioni, mentre per lo svedese la valutazione era di 15 milioni. Valutazioni che il Bologna dovrà rivedere al ribasso se vorrà incassare per buttarsi sul mercato. I 15 milioni per Svanberg dovranno essere rivisti molto al ribasso, visto che la situazione contrattuale è ormai acquisita e i rossoblù non possono permettersi di salutare a zero alla fine della prossima stagione il centrocampista scandinavo.

STALLO. Per superare questo momento di impasse, Sartori dovrà ricorrere al piano B, quello che comporterà la cessione di più giocatori rispetto a quelli preventivati per far cassa e agire sul mercato. Per i prezzi pregiati, come detto, bisognerà attendere intanto si valuta la cessione di altri, partendo dall’assunto che Arnautovic sarà comunque incedibile, come confermato fin da subito da Sartori e ribadito nelle conversazioni private con Sinisa Mihajlovic. Di fronte ad offerte per altri calciatori però si valuterà la situazione. È il caso di Riccardo Orsolini e Musa Barrow, per cui gli interessamenti non mancano, anche se la prima offerta arrivata per il gambiano, 10 milioni dal Torino, non soddisfa il Bologna, stessa cifra che però potrebbe soddisfare i rossoblù per quel che riguarda Orsolini. Con loro potrebbe, in caso di offerta ritenuta congrua, salutare anche Kevin Bonifazi per cui si valuterà un’offerta da 5 milioni, rigorosamente a titolo definitivo. Insomma, cifre che permetterebbero al Bologna di cedere elementi importanti, ma sacrificabili a cifre che non creino una minusvalenza a bilancio. Ma attenzione, perché le sorprese potrebbero esserci: da Roma le voci di una Lazio che si sarebbe interessata a capitan Soriano, il cui rinnovo è ancora in standby. Per il Bologna è il momento di rompere gli indugi e accelerare sulle cessioni per sbloccare le entrate, anche se questo potrebbe significare dare il via già in questa estate ad una piccola rivoluzione della rosa.

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