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La Bottega dei Talenti Remix – Lorenzo Lucca

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fonte immagine: Twitter


La Bottega dei Talenti Remix riprende e attualizza vecchie schede di giocatori già accostati in passato al Bologna o trattati all’interno della rubrica.(Qui la scheda dedicata lo scorso settembre)

Sono passati appena 10 mesi, ma per Lorenzo Lucca è cambiato il mondo. Il centravanti di proprietà del Pisa, a inizio stagione era indicato come una delle grandi speranze del calcio italiano. Il centravanti che da anni mancava all’Italia. Un giocatore con uno straordinario fiuto del gol, che in 9 mesi di professionismo era riuscito a segnare quasi 20 gol tra Serie B e Serie C.

Dopo un inizio sprint nella scorsa stagione, il centravanti piemontese è andato in crisi, non trovando più la rete. In gennaio, lo aveva trattato il Sassuolo non riuscendo a trovare un accordo coi nerazzurri toscani, oggi interessa al Bologna, fiducioso di poter rilanciare un ragazzo a cui non mancano certamente le qualità fisiche e tecniche.

Lorenzo Lucca nasce a Moncalieri, in provincia di Torino, il 10 settembre 2000. Inizia a giocare a calcio molto presto e già da bambino gioca nel settore giovanile del Torino. Qui, tuttavia, il suo talento non emerge. Successivamente si trasferisce prima nel Chieri, società della provincia di Torino.

La prima svolta della carriera arriva nel 2016, quando deluso dalle precedenti esperienze decide di scendere di categoria, e unirsi all’Atletico Torino. Qui, con un direttore sportivo che lo apprezza, Mario Goglia. Una scelta giusta perché nell’ambiente della piccola società torinese Lorenzo cresce. Lo conferma anche il padre, Federico, che a calcio a giocato seppur a basso livello: “Se in un ambiente non ti vedono, non vuol dire che non sei valido, bisogna trovare il posto giusto e persone che ti stimano. Solo a quel punto si può essere aiutati a sviluppare al meglio le proprie capacità”. Così Lorenzo si afferma all’Atletico Torino, si prende alcune rivincite come la tripletta rifilata al Chieri che lo aveva lasciato andare via, senza mai aver creduto in lui. In gol a 16 anni, all’esordio in Promozione con la prima squadra, Lorenzo si ricostruisce la carriera dai dilettanti.

Nel 2017, fu lo stesso Goglia, ingaggiato dal Vicenza, a portare Lucca in biancorosso. Con la formazione vicentina esordì in Serie C, disputando un totale 3 partite. L’anno successivo, il Vicenza  decise di non puntare sul talento del centravanti di Moncalieri. Lorenzo tornò al Torino, che per permettergli di trovare più spazio lo mandò in prestito al Brescia.

Nel campionato di Primavera 2a del 2018/19, Lucca gioca 18 volte, segnando 16 reti. Nonostante le ottime prestazioni e le referenze degli stessi osservatori delle Rondinelle, il Presidente Avellino in persona decide di non puntare sul piemontese che fa così ritorno al Toro.

Nella stagione “del covid “, 19/20, passa la prima metà al Torino, aggregato alla formazione primavera. Qui gioca appena 8 volte nel torneo di Primavera 1. Trova anche l’occasione di segnare due reti, ma a gennaio arriva la seconda è definitiva svolta della carriera.

Ad acquistarlo è il Palermo, in Serie D. Con la formazione rosanero gioca appena 3 volte, ma trova il gol nella partita d’esordio contro il Biancavilla. Il rinato Palermo ottiene la promozione nonostante lo stop per il covid. Nella stagione passata con il Palermo disputa dunque il Campionato di Serie C, girone C. Dopo un periodo iniziale caratterizzato da uno scarso minutaggio, Lucca si sblocca e a fine campionato conterà 27 presenze e 13 reti.

In estate, dopo l’ottima stagione a Palermo, decide di puntare su di lui il Pisa del neo DS Claudio Chiellini, fratello del capitàni della Nazionale. I nerazzurri toscani lo acquistano per una cifra oltre i due milioni di euro. In questa stagione ha totalizzato 35 presenze, di cui 34 in campionato tra regular season e playoff, segnando 6 gol e fornendo 4 assist. Tuttavia, questi 6 gol sono stati realizzati nelle prime 7 giornate di campionato.

Ha esordito con una maglia della Nazionale solo lo scorso 7 settembre 2021. Da allora ha collezionato 5 presenze e due reti, segnate tra ottobre e novembre 2021. Nella tornata di partite internazionali giugno, a causa della lunga crisi realizzativa che lo ha colpito, non è stato convocato dal CT Nicolato.

201cm x 80kg, Lorenzo Lucca possiede un fisico longilineo, caratterizzato da muscoli affusolati, e in generale una struttura muscolare ben sviluppata al di là della sua altezza. Alto e possente Lucca resiste alle marcature più dure, gioca senza alcun problema spalle alla porta ed è dominante nel gioco aereo. La sua altezza non gli permette di essere particolarmente scattante negli spazi stretti, tuttavia compensa con le lunghissime leve di cui è in possesso, che gli permettono di essere anche piuttosto veloce sul lungo.

Destro naturale, Lorenzo è dotato di una buona tecnica individuale con la quale conduce molto bene il pallone, nonostante il baricentro molto alto. Grazie alla buona tecnica e la fisicità è in grado anche dribblare avversari più scattanti di lui, liberandosi della marcatura grazie alla prorompente forza fisica.

Le migliori doti di Lorenzo sono però in fase di finalizzazione. Infatti, Lucca è dotato di un ampio repertorio di modi di finalizzare l’azione. Micidiale nel colpo di testa, grazie anche all’imponente statura, Lorenzo tuttavia non è dotato solo nel gioco, è infatti dotato anche di un tiro col piede destro molto potente e preciso. In questo inizio di stagione col Pisa ha mostrato importanti abilità nella conclusione in porta da diverse posizione. Nella scorsa stagione col Palermo è andato in rete anche su calcio di punizione da circa 30 metri, con un destro di rara potenza che si è insaccato all’incrocio dei pali.

Lucca è un bomber puro, durante la gara il suo compito principale è quello di segnare, tuttavia non si risparmia quando si tratta di correre e rincorrere gli avversari per mettergli pressione. Tuttavia, nel suo periodo di crisi, da inizio 2022, quando il Pisa si è affidato ad altri due attaccanti “di categoria” come Puscas e Torregrossa, Lucca si è sacrificato in favore della squadra giocando anche da esterno destro in 4-3-3 o seconda punta a supporto di Torregrossa.

Il centravanti piemontese ha senz’altro un grande fiuto del gol, ma anche ampi margini di miglioramento nel gioco di squadra. Tuttavia, in queste prime giornate di campionato col Pisa ha mostrato maggiore impegno a partecipare all’azione, fornendo anche un assist di ottima fattura, arrivato grazie ad un dribbling di tecnica e forza fisica sulla fascia.

Sul centravanti non c’è solo il Bologna, ma anche Salernitana e Cremonese, tutte pronte a provare a rilanciare il ragazzo in Serie A. È tuttavia difficile fare una valutazione del costo del cartellino di Lucca oggi, visto che l’attaccante non segna da molti mesi, e a gennaio la richiesta del Pisa era di 10 milioni di euro. Potrebbe dunque essere possibile acquistare Lucca per una cifra tra i 5 e i 6 milioni.

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