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La Bottega dei Talenti – Andrea Cambiaso

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fonte immagine: Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblu.it


Una casella da riempire con intelligenza, talento e soprattutto sostenibilità. Questa è stata la stella polare che ha condotto Giovanni Sartori all’acquisto, seppur solo a titolo temporaneo, di Andrea Cambiaso. Esterno sinistro, abituato a giocare a tutta fascia, Cambiaso era certamente nella lista di Sartori da tempo, visto che le sue caratteristiche rientrano perfettamente nei profili ricercati anche dalla Dea, ex società del Responsabile Tecnico rossoblù. Ma chi è Andrea Cambiaso, quale è la sua storia e come si muove sul rettangolo verde.

Andrea Cambiaso nasce a Genova il 20 febbraio 2000, inizia a giocare a calcio fin da bambini nel Settore Giovanile del Genoa. Con la squadra rossoblù gioca fino ai 17 anni, trovando difficoltà a ritagliarsi uno spazio da titolare in tutte le categorie. L’ultima stagione nelle giovanili rossoblù è quella del 2016/17 quando è una delle prime alternative del centrocampo della formazione under 17, che viene eliminata nei quarti dei playoff del torneo.

Nel 2017/18, comincia la gavetta. Cambiaso viene spedito in prestito in provincia, ad Albissola, squadra che milita in Serie D, appena promossa dall’Eccellenza. Qui ancora schierato a centrocampo trova molto spazio, nonostante gli appena 17 anni. A fine anno le presenze sono 24, di cui 21 in regular season e altre tre nella Poule Scudetto, a cui l’Albissola si qualifica grazie al primo posto nel girone E. Di queste 24, ben 16 sono dall’inizio.

Nella stagione successiva viene mandato in prestito ancora in Serie D, questa volta al Savona. Qui comincia la trasformazione. Mister Alessandro Grandoni lo sposta sulla fascia sinistra e qua Cambiaso trova la sua dimensione. Centrocampista esterno a tutta fascia o terzino non fa differenza, Andrea ara la fascia e si prende a suon di prestazioni la titolarità, facendo qualche interessante apparizione anche sulla destra. A fine stagione le statistiche dicono 36 presenze tra regular season, playoff e Coppa Italia di categoria, 2 reti e 6 assist.

La sua ottima stagione non passa inosservata, e Cambiaso ha l’occasione di fare un importante passo avanti. Mandato ancora in prestito dal Genoa, questa volta trova spazio in Serie C, all’Alessandria. Qui gioca 19 volte tra campionato, Coppa Italia e Coppa Italia di categoria. La stagione comincia benissimo in C: schierato esterno a tutta fascia soprattutto a destra, nelle prime 17 giornate di campionato gioca sempre titolare e colleziona ben 5 assist. La stagione però termina presto: il 4 dicembre 2019, contro la Juventus under 23, intorno al 20’ si lesiona il legamento crociato anteriore e collaterale mediale del ginocchio destro. E così a gennaio, per curarsi, fa ritorno al Genoa.
Dopo la riabilitazione, è l’Empoli a prelevarlo dal Genoa in prestito. Qui, chiuso dai titolari dell’Empoli di Dionisi, colleziona solo 10 presenze (di cui 2 in Primavera, con un assist all’attivo) per un totale di 325 minuti in tutta la stagione e fa rientro al Genoa in estate. L’Empoli, promosso, crede nel ragazzo al di là del poco spazio concesso e prova ad acquistarlo dal Genoa per 1,5 milioni. L’operazione viene però bloccata da Davide Ballardini, che decide di valutarlo. Il tecnico rossoblù lo lancia immediatamente titolare. Cambiaso gioca esterno sinistro o destro a tutta fascia sia a destra, che a sinistra. Col Genoa schierato a 4 gioca anche terzino. Trova spazio anche sotto la guida di Andriy Shevchenko sotto Alexander Blessin, infortunandosi però al ginocchio (distorsione) nel pareggio 0-0 del 25 febbraio contro l’Inter. L’infortunio, seppur senza interessamento dei legamenti, lo tiene fuori fino all’ultima giornata, quando col Genoa ormai retrocesso subentra nel finale della sconfitta 0-1 col Bologna. A fine stagione, la sua prima in Serie A, le sue statistiche in Serie A dicono 25 presenze, 1 gol e 4 assist.

Non ha mai giocato con alcuna rappresentativa giovanile dell’Italia fino all’under 21. Convocato per la sosta di settembre e quella di ottobre, esordisce il 12 novembre contro l’Irlanda. 4 giorni dopo da subentrato trova il primo assist in maglia azzurra nell’amichevole con i pari età romeni. A giugno, dopo l’infortunio, mette insieme altre tre presenze.

183 cm x 74 kg Cambiaso ha un fisico longilineo con una struttura fisica asciutta e una strutta muscolare sviluppata in maniera uniforme. La struttura fisica di Cambiaso è caratterizzata da lunghi arti inferiori che gli permettono di avere una falcata importante. Grazie a queste lunghe leve è molto veloce sul lungo, e non avendo una struttura muscolare eccessivamente sviluppata è rapido e agile anche negli spazi stretti.

Ambidestro, è dotato di una buona tecnica individuale, eredità di una lunga militanza come centrocampista, mezzala, e persino come trequartista.
A partire dal 2018, sfruttando la grande facilità di corsa, la resistenza e una discreta tecnica e gestione del pallone in corsa, è stato spostato sull’esterno. In questa posizione ha potuto sfruttare al meglio la sua capacità di corsa e anche una buona capacità nell’uno contro uno.

Grazie all’esperienza a centrocampo, Cambiaso è un calciatore che cerca molto spesso il palleggio anche in posizione arretrata. Spesso scambia velocemente con i compagni, sfruttando gli scambi rapidi palla a terra per farsi lanciare in velocità e superare gli avversari.
Grazie a questa capacità di sfruttare il gioco associativo, può giocare sia con “la linea laterale in mano”, sia su tracce interne tagliando verso il centro del campo. Inoltre, grazie alla sua capacità di scambiare coi compagni arriva facilmente sul fondo per andare a crossare, fondamentale in cui non eccelle, ma è in grado di fare molto bene. Inoltre, essendo ambidestro, è in grado di crossare con entrami i piedi, non lasciando mai tranquilli i propri avversari messi in difficoltà dalla possibilità di Andrea di andare indifferentemente sia sul destro che sul sinistro.

Inoltre, come già citato, grazie a questa sua facilità di gioco del pallone sia col destro che col sinistro, Cambiaso da quando ha “traslocato” in fascia ha giocato sia sulla fascia destra che su quella mancina, mostrando una duttilità e una completezza tecnica importante. Infatti, oltre tutte queste importanti caratteristiche c’è da sottolineare che Cambiaso è un giocatore molto ordinato nei gesti tecnici, per questo difficilmente lo si vedrà fare un controllo sbagliato o sbagliare tecnicamente un passaggio.

I margini di miglioramento, come spesso capita per i giovani terzini e per i giocatori “arretrati” in difesa, sono soprattutto nel gioco senza possesso. Cambiaso deve aumentare il proprio livello di concentrazione nella fase di non possesso per tenere sempre alta l’attenzione nella marcatura ed evitare, per timore di lasciare spazi in area di rigore, di stringere troppo le diagonali difensive.

Il Bologna punta su di lui in questa stagione per non far rimpiangere l’addio Aaron Hickey, rinviando di un anno la sostituzione definitiva dell’esterno, ma assicurandosi uno dei migliori esterni sinistri del torneo.

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