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Il Resto Del Carlino – Confronto con gli Ultras, urge una reazione

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Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblù

Anche dopo il cambio di guida tecnica atteggiamento e risultati non convincono i tifosi che hanno ottenuto un confronto con la squadra. Si vuole vedere un cambiamento a margine di un mese importantissimo

I tifosi si sono presentati a Casteldebole. Contro la Sampdoria gli ultras rossoblù promettono sostegno alla squadra contro la Sampdoria, nello scontro salvezza che può valere tantissimo. Il sostegno non sarà però più incondizionato, serve vedere l’atteggiamento giusto da parte dei giocatori. Ieri al centro tecnico Nicolò Galli c’è stato il faccia a faccia tra alcuni esponenti dei gruppi organizzati, la dirigenza e la squadra. Non il primo della stagione. Già dopo la partita casalinga contro il Verona, dopo la sconfitta con la Lazio il gruppo rossoblù era stato avvisato da alcuni sostenitori che erano andati a Casteldebole. “Noi ci siamo, vi sosterremo sempre, ma ad una condizione: vogliamo 37 partite giocate con il coltello tra i denti. Non 10, non 20: 37”.

I malumori erano già evidenti dopo la brutta sconfitta a Torino contro la Juventus, dove la prestazione è stata peggiore di quella contro l’Empoli. La tensione è salita e così i tifosi hanno chiesto e ottenuto un confronto con la società e i giocatori che si è tenuto al centro tecnico ieri verso mezzogiorno e durato una ventina di minuti, il quale potrebbe costare anche un’inchiesta federale al club. Da quanto filtra gli ultras presenti hanno voluto esprimere, anche con toni duri il loro dissenso.

Il primo messaggio di avvertimento fu recapitato a inizio campionato ma l’ambiente veniva anche da un finale di stagione deludente e sotto le aspettative già preannunciato tra gennaio e febbraio, periodo in cui fu chiesto un altro confronto con la squadra da parte dei gruppi organizzati dei tifosi. Il malcontento per l’andamento della stagione, la classifica e ciò che ne può derivare è alto. Ma la cosa che più solleva rabbia è il poco attaccamento alla maglia come se molti giocatori con la pancia piena pensassero a loro stessi e non alla causa del Bologna e dei bolognesi. I tifosi pretendo un cambio di rotta e atteggiamento, servono i tre punti contro i blucerchiati, ma non saranno abbastanza. Il mese è uno di quelli di fuoco e gli scontri con Monza e Lecce diventano cruciali. Stavolta tutto l’ambiente rossoblù è sotto speciale osservazione.

Fonte: Il Resto Del Carlino, Marcello Giordano

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