Dopo le tre vittorie consecutive con Cagliari in Coppa Italia e Lecce e Monza in Serie A, per i rossoblù arriva un nuovo trittico di partite, sicuramente da un coefficiente di difficoltà più alto: Torino, Inter e Sassuolo. Dopo questi match sarà tempo di sosta e soprattutto tempo di mercato e sicuramente non pochi saranno i colloqui tra Thiago Motta, Giovanni Sartori e Marco Di Vaio.
La dirigenza del Bologna si sta già guardando attorno e sta monitorato i terzini del Feyenoord Pedersen (22, destro) e Bjorkan (24, sinistro), oltre al difensore di fascia mancina Toni Lato (24) del Valencia: d'altro canto, Motta ha ruotato Cambiaso sulle due fasce - quest'ultimo non è di proprietà del Bologna - e De Silvestri è in scadenza di contratto. A destra Thiago ha adattato Posch, perché per caratteristiche Kasius non convince, e a sinistra ha provato anche Sosa in allenamento: morale, sulle fasce qualche rinforzo serve.
Il grande interrogativo da risolvere continua a riguardare l’attacco, dove gli esterni Orsolini, Vignato e Sansone - quest'ultimo anche in scadenza - non stanno convincendo: cederne qualcuno e sostituirli o passare al 4-3-1-2, andando a caccia di una punta scommettendo sulla coppia Arnautovic-Zirkzee? Questo è il dilemma.
Nell'attesa, Sartori ha monitorato di persona il Midtjylland in Europa League studiando l'esterno offensivo Isaksen (21) e il centrocampista Evander (24). Sicuramente qualcosa Sartori e Di Vaio sono al lavoro per rafforzare la squadra a gennaio ma ora bisogna tenere alta la concentrazione in campionato e lavorare per fare bene nei prossimi tre match, poi sarà l'ora del vertice di mercato e delle scelte di Motta.
Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano
Classe 2000, laureato in Lettere, studio Filologia alla Sapienza. Da sempre tifo Bologna grazie a mio zio Flavio e condivido con mio padre la passione per Maradona. Amo il cinema, la letteratura e la fotografia, interessi che traduco in scrittura.