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Il Resto del Carlino – Zirkzee reclama spazio?

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Credit: bolognafc.it

Joshua Orobosa Zirkzee, classe 2001, nazionalità olandese, altezza 1.93, ruolo punta centrale, valore di mercato 8.5mln. Bisogna ammetterlo: Joshua, sotto le due torri, era arrivato con altre prospettive e sicuramente aspettava di riuscire a ritagliarsi più spazio. Per il Bologna e per Thiago è una risorsa: da un lato in virtù del fatto che il club ha investito 8,5 milioni più il 40 per cento sulla futura rivendita per acquistarlo dal Bayern Monaco, dall’altra perché quando il tecnico lo ha chiamato in causa dal primo minuto ha risposto presente: gol a Napoli, assist a Monza.

 Luci ed ombre. Fra un mese e mezzo aprirà il mercato ed il grande interrogativo è se i panni che è chiamato a vestire gli siano o meno congeniali. Le prestazioni di Napoli e Monza e la corsa per abbracciare Posch dopo il gol del vantaggio segnato con il Torino fanno pensare che non ci siano problemi, il volto con cui è entrato nell’ultima mezzora contro l’Inter (a partita compromessa) e la panchina con il Sassuolo – quando nel finale al posto di Arnautovic è entrato Barrow – potrebbero far pensare il contrario: tanto è vero che l’olandese al triplice fischio è rientrato negli spogliatoi salvo essere richiamato a festeggiare con i compagni sotto la curva. Reazioni di campo comprensibili: da capire è se nascondano o meno malumori e quanto profondi.

Sotto le Due Torri, nelle ultime stagioni, il problema era stato spesso indicato nella mancanza di una punta, prima dell’arrivo di Arnautovic, e nell’assenza di un vi-ce, dopo l’arrivo dell’austriaco. Almeno con Mihajlovic, che è stato poi accontentato dall’arrivo di Zirkzee («sarà una bella gatta da pelare per le difese», disse Sinisa). Tante cose sono cambiate nel tempo ed è logico pensare se il Bologna ha investito quasi 9 mln per il talento dell’Under 21 olandese è perché quest’ultimo doveva essere un potenziale titolare al fianco del numero 9 e non certo un’alternativa, viceversa probabilmente la dirigenza avrebbe cercato un’alternativa meno costosa.

Che il piano sia saltato è evidente: è arrivato Thiago Motta, che ha trovato la quadratura del cerchio con una sola punta, e che con l’attuale sistema di gioco ha fatto sapere alla dirigenza di voler proseguire. Ergo, si attende la ripresa degli allenamenti e l’avvicinarsi. del mercato di gennaio per capire con quali motivazioni si ripresenterà Zirkzee e se possa chiedere al suo agente di sondare il mercato per lui in vista della finestra invernale dei trasferimenti. Che fosse venuto a Bologna con altre aspettative, l’olandese non lo ha mai nascosto: è pure naturale, dopo un’ultima annata da 18 gol e 13 assist con la maglia dell’Anderlecht. Ma non si è neppure mai tirato indietro nel lavoro settimanale e quel che ha potuto fare per mettere in difficoltà Motta, per mettersi in mostra e dare un contributo al Bologna lo ha fatto: il rischio è quello di diventare una riserva di lusso.

In un Bologna che ha appena ritrovato il sereno, c’è una nube, che porta il nome di Joshua Zirzkzee: per il Bologna è una risorsa e un investimento importante anche in chiave futura, ma che potrebbe diventare un caso: nelle prossime settimane, il verdetto.

Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano

 

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