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Bologna, diamo i voti al mercato estivo: Ferguson il migliore. Cambiaso, è il momento di cambiare passo!

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crediti immagine: Bologna Fc


Giunti alla sosta per il Mondiale, è il momento di fare le prime valutazioni circa i nuovi giocatori arrivati sotto le due torri nel mercato estivo. Il campionato è ancora lungo, ma al momento la lista degli acquisti targati Sartori-Di Vaio annovera diverse sorprese, e qualche delusione.

POSCH 6,5: Arrivato qui per fare il centrale, Thiago Motta ha saputo adattarlo al ruolo di esterno destro e l’austriaco ha risposto con prestazioni più che sufficienti. Piedi discreti, velocità e buona capacità nei cross, il tutto condito anche da un gol (contro il Torino) e un assist finora. Se con Mihajlovic non aveva collezionato alcun minuto in campo, con Thiago Motta è diventato uno dei titolari fissi.

LUCUMÍ 6: Il più classico dei diamanti grezzi da plasmare. Mezzi tecnici, fisici e atletici da top player difensivo. Tuttavia, Jhon ha ancora bisogno di crescere. Il contesto rossoblù lo potrà aiutare. Il primo aspetto da migliorare è certamente la concentrazione: troppe volte è uscito anche solo per qualche secondo dalla parte, concedendo spazi e possibilità altrimenti non disponibili all’avversario. Il tempo e l’esperienza lo aiuterà anche a cancellare certi passaggi a vuoto. Motta, il demiurgo giusto per lavorare con pazienza.

SOSA 5: Il difensore fin qui meno impiegato in stagione. L’uruguaiano ha mostrato di essere ancora parecchio acerbo per la Serie A e lo dimostrano i due grossi errori commessi nel secondo tempo contro l’Inter, dai quali sono scaturiti un gol e un rigore. Probabilmente occorrerà diverso tempo per comprenderne a pieno le potenzialità.

CAMBIASO 5 +: Ci si aspettava decisamente di più dall’ex Genoa. Poco incisivo, l’inizio di stagione di Cambiaso è stato macchiato da parecchi errori da matita rossa che in diverse partite gli sono costati il posto da titolare. Emblematica la sua sostituzione da parte di Motta dopo 45 minuti contro il Torino. Tuttavia, il tempo è dalla sua parte e le potenzialità per diventare un giocatore decisivo non gli mancano.

LYKOGIANNIS 5: Non bastano i due gol molto fortunosi per rimediare a mesi di prestazioni inconsistenti. Il suo sinistro non graffia come da aspettative. Discreta riserva, ma nulla di più. Difficile immaginare di finire la stagione con il greco titolare: Cambiaso, ci sei?

FERGUSON 7 +: Fin qui il migliore dei nuovi acquisti targati Sartori-Di Vaio. Lo scozzese con Motta ha scalato le gerarchie fino a diventare imprescindibile per la squadra. Qualità, quantità e soprattutto gol nei piedi (anche di rara bellezza). Il campionato è ancora lungo ma al momento Ferguson non sta facendo rimpiangere Svanberg, anzi.

MORO S.V.: Qualche anno fa era considerato un giocatore potenzialmente fortissimo, poi qualche scelta di carriera sbagliata lo ha fatto smarrire. A 24 anni però il talento non può essere scomparso. Ci vorrà pazienza, ma Thiago certamente proverà a recuperare il giocatore perché le sue capacità tecniche potrebbero essere utili ad un Bologna che forse, oggi, manca ancora di un regista con la visione di gioco del croato.

ZIRKZEE 6: Sufficienza obbligatoria per il centravanti ex Bayern. Pochi minuti, ma consistenti per Joshua che meriterebbe spazio anche accanto ad Arnautovic. Quel che il giovane olandese ha fatto vedere soprattutto con Napoli e Monza sono giocate, visione del gioco e fiuto del gol di grande livello. Zirkzee è un talento da coltivare con cura, a cui dare più spazio possibile. Il suo minutaggio è destinato a crescere.

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