Il 2023 non sorride al Bologna di Motta e dopo la sconfitta con la Roma, i rossoblù si devono arrendere anche all’Atalanta di Gasp, in rimonta. L’allenatore dei felsinei, ai microfoni de Il Resto del Carlino, non sembra però abbattersi:
“Ci è mancata un po' di attenzione. Alla fine abbiamo fatto una buona gara, abbiamo concesso solo tre tiri in porta alla Dea e considerate le condizioni si potrebbe essere contenti. Ma io sarò contento solo quando coroneremo le buone prestazioni con le vittorie. Ora non possiamo fare altro che stare uniti e pensare alla prossima. Stiamo crescendo, oggi abbiamo creato diverse occasioni, qualcosa in più anche rispetto alla Roma. Abbiamo fatto due buone partite”.
L’italo-brasiliano si è soffermato poi sull’importanza della fase difensiva, che la squadra deve migliorare:
“Dobbiamo migliorare nel non prendere gol. Ci arriveremo, intanto sono contento delle prestazioni e del fatto che abbiamo creato occasioni contro due squadre forti. Se non vinci vuole dire che qualcosa ti manca e in qualcosa stai mancando. Ma l'Atalanta ha fatto due gran gol”.
Il mister poi ha speso alcune parole sui singoli giocatori, e sulla prossima trasferta della squadra. I rossoblù domenica alle 15.00 affronteranno l’Udinese di Andrea Sottil.
“Orsolini ci può dare una grande mano, a Udine dovremo fare a meno di Medel e Dominguez: due gialli che ci stanno, andremo con chi abbiamo e troveremo altri protagonisti. Sarà un'occasione, sarà una gara difficile ma bella da giocare. Il gol di Orsolini è per il mister e per Luca, che avevo conosciuto in nazionale, che purtroppo ci hanno lasciato: fa male, ma anche da questa cosa devo trovare lo spunto per dare di più”.
I rossoblù però ci hanno provato, fin dal primo tempo, nonostante 8 assenti, mettendo più volte in difficoltà la squadra di Gasperini. La Dea però viene fuori nel secondo tempo, grazie ad un ispiratissimo Boga che inventa prima per Koopmeiners e poi per Højlund:
“Gran primo tempo, il mister ci ha fatto i complimenti all'intervallo e ci ha spronato a non mollare. Dieci minuti di black out ci sono costati la partita. Black out e leggerezze. E' un vero peccato perché un punto l'avremmo potuto portare a casa”.
Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano
Classe 2000, laureato in Lettere, studio Filologia alla Sapienza. Da sempre tifo Bologna grazie a mio zio Flavio e condivido con mio padre la passione per Maradona. Amo il cinema, la letteratura e la fotografia, interessi che traduco in scrittura.