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Stadio – Per Udine il centrocampo è da inventare

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La partita contro l’Atalanta di lunedì sera, oltre alla sconfitta, ha lasciato ulteriori strascichi pesanti sulla rosa a disposizione di Thiago Motta per la trasferta di Udine di domenica pomeriggio. Infatti, il mister dovrà fare a meno dei suoi due titolarissimi in mezzo al campo causa squalifica: Gary Medel e Nico Dominguez.

La loro presenza è fondamentale per la squadra, sia per temperamento che per qualità in mezzo al campo. Questo si  è infatti visto anche e soprattutto nel primo tempo contro i bergamaschi, dove i due, coadiuvati da Soriano, avevano praticamente annullato il centrocampo orobico.

Questa tegola si aggiunge alla pesante situazione degli infortunati in casa Rossoblù che già sta decimando le scelte a disposizione di Motta, il quale però, a centrocampo, può disporre fortunatamente di più soluzioni per sopperire a questa importante mancanza.

Jerdy Schouten sembra correre verso un’obbligata maglia da titolare: il ragazzo è molto apprezzato dall’allenatore anche se il suo utilizzo è calato nelle ultime due partite, rispetto al minutaggio pre-mondiale. Thiago Motta predilige un gioco molto veloce e dinamico, Medel e Dominguez permettono di svolgere al massimo queste due fasi, viste le qualità nel recupero palla (soprattutto del cileno) e nel possesso: all’olandese chiede più scioltezza in questo aspetto come nello sviluppo dei movimenti in profondità senza palla e questa settimana a Casteldebole sarà fondamentale per farsi trovare pronto domenica alla Dacia Arena.

Il resto dello scacchiere sulla metà campo rimane un rebus da risolvere: per ruolo, l’alternativa a disposizione di Motta è Nikola Moro, che fin qui ha collezionato 6 presenze, 5 in campionato e una in Coppa Italia. Il classe ’98, in prestito dalla Dinamo Mosca, per predisposizione è un mediano di schermatura, ruolo che nelle sue precedenti esperienze ha svolto con buoni risultati. Il croato, però, è dotato anche di una buona tecnica con la palla tra i piedi, e c’è la tentazione di schierarlo anche sulla trequarti, per far si che possa velocizzare il gioco in fase offensiva. Con quest’ultima possibilità, si andrebbe poi di conseguenza ad arretrare la posizione di Lewis Ferguson, un vero e proprio jolly a disposizione di Motta, che può coprire la mediana insieme a Schouten.

Il dubbio è anche sulla posizione di Soriano, che in base alle decisioni che prenderà il mister, potrebbe dover traslocare dalla sua fascia sinistra al centro della trequarti, nel caso Thiago Motta voglia far giocare dal primo minuto Aebischer con Ferguson in mediana e di conseguenza Moro in panchina.

Improbabile l’inserimento di qualche Primavera, se non per la panchina: i profili ci sono ma Motta ha dimostrato di voler schierare solo chi è realmente pronto, anche se non sdegna  l’utilizzo a gara in corso, vedasi Pyyhtia, subentrato nelle prime due gare del 2023.

 

Fonte – Giorgio Burreddu, Corriere dello Sport

 

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