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Diamo i numeri: 19esima giornata

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Continua la nostra rubrica Diamo i numeri, dove ogni settimana vengono proposti commenti, analisi, curiosità e pillole statistiche, rigorosamente su una scala da 0 a 10, sull’ultima giornata di Serie A ma con un’attenzione particolare sulla situazione in casa rossoblù.

0 le sconfitte in carriera agli esordi in panchina per Davide Ballardini, l’uomo delle salvezze per eccellenza (vittoria alla guida di Genoa, Lazio e Palermo, pareggio con Cagliari, Bologna e Cremonese). La prima salvezza per il tecnico ravennate risale alla stagione 2007-2008 sulla panchina del Cagliari; da quel momento non ha (quasi) mai fallito l’obiettivo: due salvezze raggiunte con il Palermo (2009 e 2016), senza dimenticare le salvezze ottenute con il Genoa (2011, 2018 e 2021). L’unica esperienza in cui Ballardini non è riuscito a conquistare la permanenza in Serie A è stata, ironia della sorte, è proprio quella sulla panchina del Bologna, nella stagione 2013-2014.

1 gol per parte fra Bologna e Cremonese e tanti rammarichi, soprattutto per i rossoblù. Il Bologna, quasi come per un timore reverenziale, ogni volta che pare essere più o meno vicino a fare quel piccolo salto di qualità, delude puntualmente le aspettative. Una questione di mentalità, che purtroppo ora manca alla squadra. I tifosi rossoblù si meritano di più.

2 i calciatori nella storia dell’Empoli ad aver segnato almeno 4 gol in Serie A prima di compiere 20 anni: il primo è Nicola Pozzi, il secondo Tommaso Baldanzi con il gol vittoria contro l’Inter di questa giornata. Baldanzi è inoltre il terzo giocatore più giovane ad aver segnato almeno quattro gol in questa stagione nei maggiori 5 campionati europei, dopo Youssoufa Moukoko (sei) e Jude Bellingham (quattro).

3 le volte in cui Mattia Zaccagni ha segnato e fornito un assist nella stessa partita: grazie alla prestazione maiuscola messa in campo contro l’opaco Milan di Pioli, stabilisce dunque un record nei maggiori cinque campionati europei in corso. Chapeau, Mattia!

4 i gol subiti dal Milan nella pesante sconfitta all’Olimpico contro la Lazio di Maurizio Sarri: i rossoneri non subivano almeno quattro gol senza riuscire a segnare almeno una rete, in una gara di Serie A, da Atalanta Milan 5-0 del 22 dicembre 2019.

5 x 10 = 50 sono i punti in classifica del Napoli al termine del girone d’andata. I partenopei diventano così la terza squadra nell’era dei tre punti a vittoria a raggiungere i 50 punti nella prima frazione di campionato: fino ad ora ci erano riuscite solo Juventus ed Inter. 50 punti come i 50 gol realizzati da Victor Osimhen nei maggiori cinque campionati europei: l’attaccante nigeriano ha infatti timbrato il cartellino 13 volte con il Lille in Ligue 1 e 37 volte con la squadra azzurra in Serie A. 

6 gol nella spettacolare Juventus-Atalanta che si è chiusa con un rocambolesco 3-3. Otto delle ultime dodici sfide tra Juventus e Atalanta in Serie A sono terminate in parità – completano il parziale due successi per parte – dopo che i precedenti 13 confronti avevano tutti visto una vittoria bianconera. Dall’inizio del 2017 è la sfida di Serie A che si è conclusa più volte con una X: ben otto volte. L’Atalanta è inoltre rimasta imbattuta negli ultimi 6 confronti contro la Juventus in Serie A (2 vittorie e 3 pareggi) eguagliando la miglior striscia d’imbattibilità contro i bianconeri nella massima serie: sei incontri senza perdere tra il 1963 e il 1966 (1 vittoria e 5 pareggi).

7 in pagella per il numero 7 del Bologna: un rinato Riccardo Orsolini, carico ed incisivo come non è mai stato. L’attaccante italiano sta vivendo un ottimo periodo di forma: grinta, corsa, propositività, visione di gioco. Riesce a trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto. Anche contro la Cremonese è stato ancora una volta il più pericoloso nello scacchiere di Thiago Motta, sia da fuori che dentro l’area (vedi il salvataggio di Carnesecchi sul tiro al volo di Orso nei minuti finali della partita). Unica pecca forse qualche errore di troppo vicino alla porta ma, per ora, glielo possiamo anche perdonare. In una parola: essenziale.

8 i pareggi per la Cremonese quest’anno: il record della squadra lombarda. La Cremonese sembra andare a braccetto con il pronostico X e solo il Lecce quest’anno è riuscito ad eguagliare questo particolare primato: entrambe le formazioni hanno registrato infatti 8 pareggi.  

9: l’attaccante la cui mancanza è lancinante. Quel numero 9 manca come l’ossigeno ai rossoblù: l’assenza di Marko Arnautovic si sente, e non poco. Dei 24 gol rossoblù in Serie A, 8 portano la firma dell’ex West Ham (senza contare 1 assist e lo zampino di Marko in parecchie reti rossoblù). Arnautovic è fondamentale per la squadra ma il Bologna deve imparare a non dipendere solo dal bomber austriaco. Così non va.

10 i match al Dall’Ara in questo campionato in cui il Bologna ha portato a casa 16 punti (4 vittore, 4 pareggi e 2 sconfitte). Nelle precedenti 10 stagioni di Serie A solo una volta ha fatto meglio dopo altrettante gare casalinghe (17 punti nel 2016-17).

 

 

 

 

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