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Stadio – I gol degli acquisti estivi: passato e presente a confronto

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Bologna FC 1909

La stagione del Bologna era ripartita senza tre dei suoi alfieri che tanto avevano dato nella scorsa in termini di prestazioni: Aaron Hickey, Artur Theate e Matias Svanberg. I tre, nella stagione passata, avevano messo a segno la bellezza di 10 gol, e ci si chiedeva, sia tra lo staff tecnico e tra gli addetti, se questo bottino in termini di prestazioni sarebbe stato rimpiazzato a dovere, tanto quanto il guadagno che i tre hanno portato nelle casse della società. Ebbene, ad oggi contiamo tra i nuovi arrivati in estate Posch, Ferguson, Zirkzee e Lykogiannis che, insieme, hanno messo a tabellino ben 8 gol in questa prima metà di stagione, confermando la bontà delle operazioni della dirigenza in estate.

In cima alla lista dei marcatori provenienti dal mercato estivo troviamo Stefan Posch e Lewis Ferguson, a quota tre gol ciascuno, con il primo, che di certo non era arrivato con l’etichetta del bomber, essendo di natura un difensore centrale, ma che, ad oggi, ha portato con i suoi gol ben tre vittorie fondamentali per il cammino dei Rossoblù. La sua esperienza sotto le Due Torri era partita in sordina, arrivato a fine mercato e con un avvicendamento sulla panchina felsinea che sarebbe avvenuto da lì a poco. Con Thiago Motta ha trovato un nuovo ruolo, quello di terzino destro, che sta facendo attualmente le sue fortune e quelle del Bologna.

Artur Theate, oltre che aver portato nella sua unica stagione a Bologna una solidità difensiva nel ruolo che occupava accanto a Soumaoro, aveva messo a segno anch’esso tre marcature. Il suo posto al centro della difesa è stato occupato da un altro nuovo arrivo, Jhon Lucumì, il quale sta familiarizzando sempre di più con il nostro campionato, il contributo offensivo invece sta arrivando dalla catena di sinistra, dove Lykogiannis e Cambiaso (altro arrivo estivo, in prestito dalla Juventus), hanno messo insieme 1 gol e 2 assist: numeri migliorabili nel corso della stagione, soprattutto per Lykogiannis il quale, nella sua carriera, ha dimostrato di poter essere pericoloso anche su calcio da fermo.

In mezzo al campo una defezione non da poco è stata la perdita di Matias Svanberg, il quale aveva gonfiato la rete per due volte nello scorso campionato, e anche in termini di prestazione aveva lasciato un vuoto nella rosa Rossoblù. Sia per prestazioni, con ruolo diverso, e sia per numero di gol, il suo posto è stato preso da Lewis Ferguson, 23enne scozzese proveniente dall’Aberdeen, che ad oggi ha dato nuova linfa alla trequarti del Bologna, per qualità non solo in fase di rifinitura ma anche nella costruzione del gioco.

Nel reparto offensivo, il nuovo innesto è stato Joshua Zirkzee, classe 2001 proveniente dal Bayern Monaco, che il nostro paese l’aveva già conosciuto con la maglia del Parma. Arrivato in città con l’etichetta di vice Arnautovic, ha messo a referto un solo gol, in trasferta al Maradona contro il Napoli. Il suo percorso è stato interrotto da una serie di stop fisici, ma nelle partite nelle quali Motta l’ha schierato ha dimostrato che la qualità e la visione della porta è nelle sue corde, più di quanto dicano i numeri: il tempo davanti c’è, sta a lui migliorarli.

Fonte: Giorgio Burreddu, Corriere dello Sport – Stadio

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