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Il Resto del Carlino – Il mercato potrebbe non essere finito qui: il Galatasaray è su Musa Barrow. Il Bologna aiuta Okwonkwo

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fonte immagine: Bologna FC

Si è chiusa ieri la sessione di calciomercato in Italia. Almeno in Italia. Almeno in entrata. Il Bologna, proprio ieri nell’ultimo giorno della finestra invernale, ha accolto Georgios Kyriakopoulos (qui la sua scheda) e salutato Emanuel Vignato. Due obiettivi a cui, a Casteldebole lavoravano da diverso tempo. Tuttavia, in serata il Bologna ha ricevuto una richiesta per Musa Barrow, che potrebbe avere degli sviluppi anche a partire da oggi.

INTERESSE. Il Galatasaray, infatti, ha inviato al Bologna una proposta per l’attaccante gambiano. Prestito con diritto di riscatto a 10 milioni. Una possibilità interessante se si considera il momento di involuzione che l’ex Atalanta sta attraversando da diversi mesi. La proposta, comunque, è stata per ora rispedita al mittente con alcune richieste da fare in merito alla formula e una piccola correzione sulla cifra: prestito con obbligo, fissato a 12 milioni. Il rilancio non è stato immediato e magari non ci sarà, ma potrebbe essere una possibilità entro la fine della prossima settimana, visto che in Turchia il mercato chiuderà l’8 febbraio.

SITUAZIONE. Vedremo se nei prossimi giorni ci sarà un’evoluzione. Barrow è arrivato a gennaio 2020 in prestito oneroso per circa due milioni, per poi essere riscattato un anno e mezzo dopo per 13 milioni più 6 di bonus, di cui solo due finora maturati. Il Bologna si sente tranquillo anche nell’eventualità di una cessione, perché in quella zona di campo Thiago può schierare Michel Aebischer o Nicola Sansone, e da oggi avrà anche l’alternativa che risponde al nome di Kyriakopoulos.

L’ARRIVO DEL GRECO. L’arrivo di Kyriakopoulos è stato l’unico grande obiettivo in entrata che, i rossoblù, avevano nel mirino. Quando sembrava tutto fatto, l’accordo per lo scambio di prestiti tra il greco e Kyriakopoulos è saltato, dopo un lunedì in cui il Sassuolo ha preferito tenere tutto in stallo. Finché, nella serata è arrivato un nuovo incastro giusto. I neroverdi hanno venduto il trequartista Traorè al Bournemouth, incassando circa 25 milioni che hanno reinvestito nell’acquisto di Bajrami dall’Empoli e di Zortea dall’Atalanta. I toscani hanno a loro volta chiesto ed ottenuto l’arrivo di Vignato in prestito con diritto riscatto, fissato a 1,9 milioni (il Bologna lo pagò 1,8 nel gennaio del 2020). A quel punto il Bologna è tornato a bussare per l’esterno, trovando una porta spalancata: il prestito oneroso è costato tra i 150 e 200 mila euro, a fronte del precedente accordo da 500 mila, mentre il diritto di riscatto è stato fissato a 3 milioni.

TENTATIVI. Negli ultimi giorni, poi, Giovanni Sartori ha riprovato a forzare la mano con il Verona per ottenere Josh Doig. Ma non c’è stato nulla da fare, a fronte di un’offerta di prestito oneroso con obbligo di riscatto fissato a 5. Segno che lo scozzese potrebbe tornare di moda anche per l’estate.
Un tentativo è stato fatto anche per il centrocampista italo-ivoriano Bamba, del Vitoria Guimaraes, ma l’interesse della Premier ha convinto i portoghesi ad attendere l’estate. Tentativo respinto, questa volta dal Bologna, anche per Cambiaso: la Juventus aveva chiesto di rescindere il contratto di prestito annuale, ma i rossoblù fatte le dovute considerazioni sulla situazione di De Silvestri hanno deciso di trattenere l’esterno ex Genoa.

SOLIDARIETÀ. In mezzo a tutti questi intrecci di mercato, i rossoblù hanno anche teso una mano a Orji Okwonkwo. Il giocatore è squalificato fino al febbraio. Per aiutare il calciatore a ripartire in quella data, quando avrà 28 anni, i rossoblù gli hanno rinnovato il contratto fino al 30 giugno 2026 al minimo salariale previsto dalla Federazione (25 mila euro all’anno). Un tentativo di aiutare Okwonkwo, che oggi ha appena 25 anni, a ricostruire la carriera dopo 4 anni di stop.

 

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

 

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