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Bologna, scatta l’ora di Zirkzee?

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu


Dopo l’infortunio rimediato a Salerno una settimana fa, il Bologna dovrà fare a meno di Marko Arnautovic almeno fino alla metà di aprile.
Contro l’Udinese, quindi, Thiago Motta si troverà a dover scegliere nuovamente tra Musa Barrow e Joshua Zirkzee per il ruolo di punta centrale. 

L’olandese quest’anno è partitolo titolare solo in quattro gare, ossia con Napoli, Monza all’andata, Spezia e Fiorentina al ritorno. Con Zirkzee in campo dal primo minuto il Bologna ha sempre vinto eccezion fatta per la gara di Napoli, dove però i rossoblù hanno comunque fornito una discreta prestazione contro la prima della classe.
Nove punti su dodici disponibili con l’olandese titolare, per un totale di otto reti segnate dalla squadra. Senza dimenticare inoltre la gara con la Cremonese, in cui il suo ingresso nel secondo tempo ha radicalmente cambiato l’atteggiamento offensivo rossoblù. L’olandese in quella gara è stato poi decisivo nell’azione del gol dell’1-1.
Con la Fiorentina un mese e mezzo fa il Bologna ha fornito una delle prestazioni più positive dell’anno, e Zirkzee in quella gara è rimasto in campo per tutti i novanta minuti. 
L’ex Anderlecht ha ancora molto da dimostrare in Serie A a livello di gol, dal momento che di reti ne ha segnate una sola in questa stagione, tuttavia, i numeri sopra elencati hanno dimostrato come Zirkzee abbia un impatto decisamente rilevante quando gioca titolare.

Dall’altra parte c’è Musa Barrow
Thiago Motta ha iniziato a sfruttarlo come prima punta dalla gara con la Sampdoria, tuttavia, eccezion fatta per la gara con l’Inter, il gambiano ha dimostrato ancora una volta come in quel ruolo fatichi parecchio a trovarsi a suo agio.
In cinque gare con il gambiano prima punta la squadra di Thiago Motta ha raccolto otto punti segnando cinque reti, ma l’apporto di Barrow è stato decisamente minore se comparato con quello dell’olandese.
C’è poi da considerare il fatto che questa è ormai la sua quarta stagione con la maglia del Bologna, e, a parte i primi sei mesi sotto la guida di Sinisa Mihajlovic, Musa Barrow non si è mai rivelato un giocatore decisivo, per lo meno non in maniera continuativa.
In questa stagione sono appena due le reti segnate da Barrow e due gli assist in ventuno gare giocate, di cui la maggior parte da titolare.

E’ evidente che Thiago Motta per il suo tipo di gioco preferisca un attaccante in grado di creare spazi, ma le ultime tre gare disputate dai rossoblù hanno evidenziato alcuni problemi negli ultimi venti metri: sono stati appena 5 i tiri nello specchio della porta in più di 270 minuti. Troppo poco per una squadra che ambisce al settimo posto.

Ora che la stagione sta per entrare nella fase decisiva il Bologna è obbligato a tornare alla vittoria quanto prima, già dalla gara di domenica prossima con l’Udinese, dove i rossoblù si troveranno di fronte una squadra con diverse assenze pesanti: ai friulani mancheranno infatti Becao, Wallace e Perez. Quella di domenica è una grande occasione per la squadra di Motta e per questo va sfruttata al meglio possibile.
A fronte di tutto ciò, per Joshua Zirkzee questa potrebbe rivelarsi una grande opportunità per dimostrare di valere quegli 8,5 milioni di euro che il Bologna ha speso per lui in estate.
Se il Bologna vorrà puntare su di lui come centravanti del futuro, allora è giunto il momento per l’olandese di risultare decisivo non solo a livello di prestazioni ma anche e soprattutto a livello di gol. 
Le premesse per fare bene ci sono, a Motta la scelta finale.

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