Michael Aebischer si è perso dopo aver partecipato al mondiale con la propria nazionale, la Svizzera. Prima della sosta per i mondiali, eppure, il centrocampista classe 1997 è stato uno dei protagonisti del 4-2-3-1 con cui Motta ha dato una svolta alla stagione rossoblù. Prima della sosta, infatti, il Bologna ha guadagnato 13 punti in 7 partite, con Aebischer spesso titolare: dalla partita contro la Sampdoria al 3-0 contro il Sassuolo, lo svizzero ha regalato ottime prestazioni. 

Rientrato dai mondiali, però, qualcosa è cambiato: è dalla gara contro il Monza che Michael non si fa notare. Dal successo contro la Fiorentina, fino alla vittoria casalinga contro l'Inter, la squadra è stata inoltre trascinata da un Riccardo Orsolini diventato ormai imprescindibile, autore di 7 reti da ottobre a questa parte. L'attaccante è rimasto fermo contro Lazio e Salernitana a causa di un problema all'addome ed Aebischer ha così ritrovato la chance di giocare titolare, nel ruolo di esterno destro. Non è andata come sperato, sembra che lo svizzero (unico giocatore rossoblù a giocare il mondiale oltre a Skorupski) abbia perso la sua scintilla. A questo punto, serve un finale di stagione in crescendo.