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Bologna-Juventus, al Dall’Ara finisce 1-1: Milik risponde a Orsolini

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Fonte Immagine: Bologna FC

In un Dall’Ara quasi sold out va in scena il posticipo della 32esima giornata di Serie A: alle 20:45, il Bologna di Thiago Motta incontra la Juventus di Massimiliano Allegri. Si tratta di un match da sempre molto sentito per i tifosi rossoblù, che avrebbero vissuto l’incontro di questa sera come un vero e proprio scontro diretto per il settimo posto prima che la giustizia sportiva revocasse i 15 punti di penalità assegnati al club bianconero. La Juve, di conseguenza, è tornata terza in classifica, a quota 59 punti. I rossoblù, che vengono dalla sconfitta di venerdì scorso contro il Verona, sono invece noni con 44 tasselli: in caso di vittoria scavalcherebbero la Fiorentina (oggi uscita vincente dalla sfida casalinga contro la Samp) e salirebbero in ottava posizione.

Il modulo scelto da Motta è un 4-3-3 con Skorupski tra i pali, Posch, Soumaoro, Lucumì e Kyriakopoulos sulla linea difensiva, Moro, Schouten e Dominguez in mezzo al campo e infine Orsolini, Barrow e Ferguson trio d’attacco. Anche Allegri schiera un 4-3-3 (Szczesny; Cuadrado, Gatti, Danilo, Alex Sandro; Fagioli, Locatelli, Rabiot; Chiesa, Milik, Kostic). Arbitra il signor Sozza di Seregno.
 
PRIMO TEMPO – Pronti, partenza, via, il primo pallone del match viene mosso dagli ospiti. Dopo soli due minuti di gioco l’arbitro estrae il primo cartellino giallo della partita: ammonito Posch, che rovina addosso ad Alex Sandro. Poco dopo i bianconeri vanno all’attaco ma Kyriakopoulos segue Chiesa e lo chiude bene. Al 5′ Ferguson ci prova ma la conclusione dello scozzese termina alta e non impensierisce Szczesny. Nell’azione seguente Danilo sgambetta Orsolini che va giù: Sozza consulta il var e concede il penalty ai felsinei. Dal dischetto va il numero 7 rossoblù, che spiazza l’estremo difensore juventino e segna la rete dell’1-0. Vantaggio Bologna al 10′. Otto minuti dopo la Juve guadagna un calcio di punizione da ottima posizione a causa di un fallo dello stesso Orsolini su Cuadrado: va a battere Milik ma il suo mancino si infrange sulla barriera rossoblù. Al 24′ prima vera reazione della Juventus: Milik scarica un tiro potente da posizione centrale ma Skorupski risponde con un grandissimo riflesso e blocca il pallone tra le braccia. Nell’azione seguente il portiere polacco viene nuovamente chiamato all’attenzione ed è bravissimo a intervenire due volte su un doppio tentativo di Fagioli. I bianconeri ora si stanno rendendo pericolosi. Subito dopo, infatti, Soumaoro abbatte Milik al limite dall’area e gli ospiti guadagnano il secondo calcio di rigore della serata. Va a battere proprio il numero 14 bianconero ma calcia male e Skorupski para, negando alla Juve il gol del pareggio. Al 41′ secondo giallo della gara: ammonito Kyriakopoulos, il giocatore greco salterà la trasferta di Empoli. Nel finale del primo tempo il Bologna torna a farsi sentire e Barrow impegna Szczesny in almeno tre buone occasioni. Finiscono i 4 minuti di recupero, Sozza manda tutti a riposo.
 
 
SECONDO TEMPO – Ecco che si riparte, è la squadra di casa la prima a spingere in avanti. La prima occasione della ripresa arriva al 54′: grande giocata di Posch che riesce a superare Rabiot e viene abbattuto dal numero 25 juventino, poi ammonito. La punizione che ne deriva termina però sull’esterno della rete. Qualche minuto dopo mister Allegri effettua il primo cambio del match: fuori Fagioli e Kostic, dentro i giovani Soulé e Iling. Al 60′ gli ospiti pareggiano i conti, grazie a un gran gol di Milik che riesce a coordinarsi e da posizione centrale va a segnare la rete del 1-1 (dopo aver fallito dal dischetto nel corso del primo tempo). Nell’azione successiva la Juve ha un’altra bella occasione ma Cuadrado manda la palla in curva. Al 65′ il Bologna sfiora il gol del vantaggio: Moro colpisce di testa da eccellente posizione ma non riesce a trovare lo specchio della porta. A questo punto Motta effettua il primo cambio del match rossoblù: dentro Zirkzee e Cambiaso, fuori Dominguez e Kyriakopoulos. Altro cambio per Allegri, che toglie Chiesa e inserisce Miretti. Al 73′ i padroni di casa si avvicinano ancora al gol: Orsolini calcia in rovesciata ma Zirkzee non riesce a ribattere. Adesso è il Bologna a fare meglio, con la Juventus che riesce a difendersi anche grazie a un ottimo Szczesny. All’80’ Motta fa un altro doppio cambio, sostituendo Moro con Medel e Ferguson con Aebischer. Subito dopo Allegri butta nella mischia Vlahovic che entra per l’autore del pareggio Milik e Paredes al posto di Locatelli. A dieci minuti dal termine entrambe le formazioni si avvicinano al gol, prima con il neo-entrato Aebischer poi con Soulé. Ultimo cambio per Motta, De Silvestri entra per Posch. Al 90′ Szczesny dice no anche a Cambiaso. Brivido finale per il Bologna, durante i 5 minuti di recupero la Juve assalta la porta difesa da Skorupski ma non è sufficiente. Arriva il triplice fischio.
 
Le due formazioni portano a casa un pareggio giusto per le occasioni create. I ragazzi di Motta confermano l’ottavo posto, salendo a 45 punti a pari merito con la Fiorentina, mentre la Juve sale a meno uno dalla Lazio seconda.

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