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Bologna – Il punto sui giocatori mandati in prestito all’estero

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crediti immagine: Bologna Fc

Dopo aver analizzato le situazioni dei tanti giocatori che il Bologna aveva mandato in prestito in Italia (qui il link dell’articolo), analizziamo oggi le situazioni legate a quei calciatori girati in prestito all’estero, in particolare in Olanda, Austria e Danimarca.

Cominciando dall’Eredivisie, il Bologna ritroverà Sydney Van Hooijdonk di rientro dal prestito all’Heerenveen dove si è reso protagonista di un’ottima stagione. Il centravanti olandese, infatti, è andato a segno ben 19 volte (16 in campionato e 3 in Coppa d’Olanda) disputando 39 partite. Van Hooijdonk si è classificato come terzo marcatore dell’Eredivisie 22/23.
Numeri che di certo non sono passati inosservati ma che potrebbero non bastare a convincere il Bologna e soprattutto Thiago Motta a puntare su di lui. Thiago sa infatti quanta differenza ci sia tra il campionato olandese e la Serie A, motivo per cui tutto lascia presagire che il Bologna cercherà di monetizzare attraverso la cessione dell’olandese. Difficile pensare che si possa arrivare a una richiesta di 10 milioni di euro, più probabile che si resti attorno ai 5/6 milioni.
Un altro che rientrerà dall’Olanda con ogni probabilità è Andri Baldursson che però non ha vissuto una stagione positiva come quella di Van Hooijdonk, anzi. L’islandese in questo campionato con la maglia del NEC ha collezionato appena 203 minuti. Il NEC avrebbe diritto ad esercitare il riscatto dell’islandese, tuttavia, pare difficile che questa ipotesi possa realizzarsi dopo la stagione poco brillante di Baldursson (nella formula sarebbe compreso anche l’eventuale contro riscatto).
Stagione decisamente poco positiva anche per Gianmarco Cangiano: l’attaccante ha vissuto la sua prima parte dell’annata al Bari in Serie B, salvo poi approdare in Olanda al Fortuna Sittard. Entrambe le esperienze però si sono rivelate abbastanza negative dal momento che in Puglia Cangiano ha collezionato appena 156 minuti, mentre in Eredivisie ancora meno, ovvero 50. Oltre a ciò, si aggiunge lo zero nella tabella degli assist e dei gol.
Di fatto, quindi, l’unico di questi tre con il quale il Bologna potrebbe riuscire ad ottenere una plusvalenza importante è Sydney Van Hooijdonk, attaccante che Bigon aveva portato sotto le due torri nell’estate del 2021 a parametro zero prelevandolo dalla Serie B olandese.

Ci saranno poi da analizzare le situazioni legate a Michael Kingsley e Denso Kasius, che invece erano stati mandati in prestito in Austria: il primo l’estate scorsa al Ried (poi retrocesso a fine stagione), il secondo durante il mercato invernale al Rapid Vienna. Il centrocampista nigeriano ha collezionato appena 13 presenze in campionato (rientrando anche anticipatamente sotto le due torri essendo stato messo fuori rosa circa un mese fa), Kasius invece 10 portando però a tabellino due assist. Nessuno dei due quindi ha saputo distinguersi particolarmente ed è quanto meno difficile ipotizzare che possano rientrare nelle idee di Thiago Motta. L’italo-brasiliano infatti aveva già fatto capire come Kasius non rientrasse nei suoi piani tecnici dando il via libera alla sua cessione a gennaio.

Infine, il giocatore in prestito che ha collazionato meno presenze fra tutti è stato Musa Juwara, l’eroe di San Siro nell’estate del 2020. Il gambiano è passato in prestito all’Odense (club danese) nel mercato invernale dopo un periodo di prova, tuttavia, in campionato non è mai sceso in campo. Le uniche due presenze le ha collezionate con la maglia dell’Under 21 dell’Odense.
Juwara sarà però l’unico giocatore a non rientrare sotto le due torri almeno per il momento, poiché il prestito con l’Odense terminerà il 31 dicembre.

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