A volte capita di transitare per una città, accolto con calore, e andarsene solamente un anno dopo, specialmente se non arrivano trofei. Questa potrebbe essere la storia di tantissimi giocatori, ma non lo è. Questa è la storia di Romano Micelli, difensore col fiuto del gol classe 1940, che sotto le Due Torri transiterà soltanto una stagione senza, per l'appunto, vincere niente. Eppure, direte voi, quello era ancora un buon Bologna, un Bologna che soltanto due anni prima vinceva l'ultimo scudetto della sua storia. Eppure, per Romano e compagni, quell'anno avanzarono solamente le briciole, e i rossoblù terminarono secondi alle spalle dell'Inter della leggenda Helenio Herrera. Romano aiutò i felsinei, ma non bastò. Magari, se le cose fossero andate diversamente, Romano sarebbe rimasto qui più a lungo, ma era nella sua natura girovagare per l'Italia per tirare due calci a quell'amato pallone. E oggi, nel giorno del suo compleanno, vogliamo fargli gli auguri, con la promessa che nonostante il secondo posto, un angolino nel cuore dei bolognesi è comunque occupato da tutti quei Romano Micelli che, silenziosamente, hanno contribuito a fare del Bologna ciò che è adesso.
(foto calciatori Panini)
Nato e cresciuto in periferia, inizia a collaborare con 1000 Cuori Rossoblu nel novembre del 2015. Al momento gestisce tutto ciò che riguarda la Primavera del Bologna, tra approfondimenti, cronache dei match e calciomercato.
Calciatore fallito, aspirante giornalista.