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Bologna vs Fiorentina 1 a 1: la cronaca del match – 6 feb

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Il Bologna può sorridere, ma solo a metà. Dopo il mezzo passo falso di Frosinone, oggi gli uomini di Donadoni ottengono un buon punto al Dall’Ara contro la Fiorentina. Tuttavia, per le premesse che si erano create, il BFC poteva portare a casa addirittura i tre punti.
Alla vigilia della partita le due squadre  promettevano di darsi battaglia e la sfida non ha lasciato delusi i venticinquemila presenti allo stadio.
La partita inizia su ritmi moderati con le due squadre veramente cortissime ma abili anche ad allungarsi nel pressing dell’avversario. Così il match diventa una vera e propria sfida tattica tra i due migliori allenatori italiani del momento. La Fiorentina cerca di più la giocata di qualità attraverso il fraseggio rapido dei viola ispirati da Borja Valero, vero e proprio faro di centrocampo. I rossoblù invece fanno ricorso più alla corsa e alla quantità, grazie al pressing forsennato di Taider e Donsah, abili nell’alzarsi e abbassarsi lungo tutto il campo, e di Diawara, eccezionale nel palleggio.
Tuttavia chi pensa ad una partita noiosa senza sostanziali emozioni deve ricredersi. I primi a bussare in area avversaria sono i bolognesi, che presentano Destro in area attraverso una rapida triangolazione. Il numero 10 felsineo viene però rimontato da Roncaglia, il quale gli sporca la conclusione e consente a Tatarusanu di bloccare la sfera. La Fiorentina si fa sentire in due occasioni. Al 32′ Tello sfrutta un’indecisione dell’ottimo Mbaye, si invola sulla sinistra e calcia potente sul primo palo da posizione defilata trovando però attento Da Costa, che smanaccia in calcio d’angolo. Tre minuti più tardi Babacar sfiora il gol in girata in area, servito da Tello attraverso un’azione insistita. La sua conclusione è però alta sopra la traversa. 120 secondi dopo ed è la volta del Bologna: Donsah entra in area servito da Giaccherini e dopo aver saltato un uomo incrocia debolmente il tiro. Siamo vicini al termine della prima frazione di gioco ma il match ha ancora qualche emozione da regalare. Al 44′ Diawara tocca per Donsah che gioca di sponda per Destro. L’ex Milan entra in area e calcia in porta ma sulla sua strada incontra stavolta Gonzalo Rodriguez che salva tutto. Finisce il primo tempo. Tutti negli spogliatoi. Partita veramente molto vivace nonostante le due squadre siano molto attente a non concedere nulla. I ritmi sono molto alti e ogni singolo errore può fare la differenza. Alla ripresa del gioco si capisce subito che la sfida è destinata a sbloccarsi. Dopo un sussulto di Destro, al 58′ arriva l’episodio chiave dell’intera sfida. Mati Fernandez, già ammonito per una dura entrata su Taider, trattiene per la maglia Maietta, il quale era pronto a ripartire in contropiede. Questa ingenuità costa al fiorentino la seconda ammonizione con conseguente cartellino rosso. La squadra di Donadoni, però, commette un errore altrettanto madornale. Un minuto dopo l’espulsione di Mati Fernandez, i rossoblù si rilassano troppo e il reparto di centrocampo è troppo staccato dalla difesa. Così quando Tello mette in mezzo il pallone, per Bernardeschi è un gioco da ragazzi appoggiare il pallone in rete, poiché è totalmente smarcato. Vantaggio Fiorentina. Donadoni va su tutte le furie. Il Bologna non accusa minimamente il colpo e reagisce, memore della figuraccia di mercoledì, rimediata con il Frosinone. E così passano solamente quattro minuti e al 63′ il BFC trova il pareggio. Mbaye inizia una azione magistrale, toccando per Donsah, il quale serve Giaccherini con una finta in stile NBA. La freccia di Talla raccoglie l’invito dell’ex Cagliari e fredda Tatarusanu. Pareggio emiliano. A questo punto Donadoni si gioca il tutto per tutto e inserisce Constant, Brienza e Floccari per cercare di agguantare tre punti d’oro. La Fiorentina ci prova solo su contropiede e su calcio da fermo, ma per il resto è assedio bolognese. Nonostante una difesa fiorentina molto rocciosa, non tardano ad arrivare le prime occasioni per i petroniani. Al 75′ Taider va al tiro, la conclusione viene deviata ma Tatarusanu vola e mette la palla in calcio d’angolo. Il gol sembra vicino perché il Bologna gioca molto sulle fasce dove ha spazio. Tuttavia arrivano davvero pochi cross alle due punte bolognesi, sia per le abilità aeree dei centrali viola, sia per l’ostinazione dei rossoblu nella giocata personale e nelle triangolazioni. Il Bologna vuole però portare a casa la vittoria e ci prova in tutti i modi, come nel caso di Donsah. Il numero 30 si beve due avversari in un colpo solo ma calcia debolmente a causa dei crampi.
Siamo agli sgoccioli e il Bologna capisce che è il momento di effettuare più cross possibili sfruttando così il piede di Brienza e il fiuto del gol di Floccari. Il “Boia” sfiora il ko viola in due circostanze ma in entrambi i casi è bravo Tatarusanu a bloccare i tentativi. La partita finisce così: 1 a 1.
Nonostante lo sforzo enorme, il Bologna riesce a portare a casa un punto molto prezioso in ottica salvezza ma abbastanza deludente considerando la superiorità numerica e l’abbondanza di attaccanti. In particolare ha pesato il gol incassato subito dopo l’espulsione viola. I felsinei sono stati bravi a rimediare immediatamente, ma ormai la frittata era fatta. Personalmente però non amo guardare il bicchiere mezzo vuoto perché stasera il Bologna ha confermato di essere una squadra forte, compatta e che gioca anche un discreto calcio. Poco importa quindi se ultimamente faticano ad arrivare i risultati. Ciò che conta è che il Bologna è un osso duro e chiunque voglia vincere sui rossoblu dovrà sudarsela, e anche parecchio. Il Bologna non teme nessuno e questo vale più di un punto.

Foto (Repubblica.it)

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