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Bologna

RdC – Gastaldello, cuore a metà – 29 gen

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La second life calcistica di Daniele Gastaldello è iniziata a Bologna; dopo 28 partite, 2449 minuti di gioco, un legamento collaterale del ginocchio rotto e un gol che il 24 ottobre al Braglia ha cambiato il corso della stagione rossoblù con la fascia del capitano. Domenica approderanno i blucerchiati al Dall’ara e, come ricorda Massimo Vitali sul Resto del Carlino, per il difensore centrale non sarà una partita semplice, avendo passato con la Sampdoria 8 stagioni piene di emozioni, come il titolo del leader dal 2012, un quarto e un sesto posto in serie A, il capitombolo nella serie minore e una gloriosa risalita. Per il popolo blucerchiato lui sarà sempre “Capitan Gasta”, qualsiasi maglia indossi. Daniele non si dimenticherà mai le sue orgini, ma non ha avuto paura di sporcarsi i pantaloncini nel fango della serie B quando un anno fa Corvino lo chiamò in rossoblù. Gastaldello debutta da titolare il 4 ottobre 2014 al Dall’Ara con la Ternana (0-0) e da quel momento in poi non ha più sbagliato un colpo, finchè il suo ginocchio non lo costringe a festeggiare la promozione a bordo campo, con stampelle e tutore. Ma un vero guerriero non tarda mai a rialzarsi, difatti 5 mesi dopo si riprende la maglia allo Juventus Stadium, ma non ingrana la giusta marcia come tutti si aspettavano. Troppa ruggine, che strada facendo si è scrollato. Ma non è finita; 24 ottobre 2015, gol del provvisorio 1-1 al Braglia contro il Carpi, la rete della rimonta che spinge la squadra a crederci ancora, e così Masina corona i 3 punti allo scadere del match. Daniele è tornato, capitani si nasce. 

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