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Trofeo Maestrelli, Donadoni: “Orgoglioso di ricevere questo premio. La competitività tra i ragazzi è fondamentale” – 15 dic

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Ieri sera Roberto Donadoni è stato premiato al Trofeo Maestrelli come miglior allenatore della stagione 2014-2015. Il giusto riconoscimento per chi ha affrontato la vicenda Parma con la solita serietà e la professionalità che lo contraddistinguono. Alla fine ne è uscito a testa altissima, ma non ha voluto dimenticare tutte le persone che hanno condiviso con lui le difficoltà estreme della scorsa stagione. Lo ha fatto durante la premiazione, quando sul palco oltre al figlio di Tommaso Maestrelli, Massimo, è salito anche Romano Fogli. Il “Maestrelli” è il terzo premio che l’allenatore rossoblu riceve, dopo il “Facchetti” e il “Liedholm“. Tre uomini che hanno lasciato un segno importantissimo nel calcio italiano, a partire dai valori umani. “Quando si è premiati con dei trofei di questo livello non può che far piacere perchè si viene indicati per quei valori morali che questi personaggi hanno espresso. Questa è la cosa più gratificante”. Questo il commento di Donadoni, che poi si è fermato a parlare con i giornalisti presenti anche di altri temi.

MASINA PREMIATO – Nello stesso momento in cui lui attendeva di ricevere il Trofeo Maestrelli, a Milano Adam Masina veniva premiato come miglior giocatore della Serie B. “Parlare di sorpresa è ancora prematuro. Ha tutti i mezzi e le qualità per essere un giocatore di assoluto valore, ma di strada ne deve percorrere ancora tanta”.

DIAWARA – Il mister rossoblu ha anche risposto ad una domanda riguardante il paragone Desailly-Diawara: “Per caratteristiche sono due giocatori, che almeno adesso, si differenziano. Desailly nasce da difensore puro e poi si è trasformato in centrocampista. Diawara ha solo 18 anni Eha ancora grandi margini di miglioramento e questo gli può consente di diventare un giocatore ancora più duttile”.

SENZA RIZZO E GIACCHERINI – Verso la gara con l’Empoli, mancheranno Giaccherini e Rizzo, entrambi causa infortunio. L’ex Samp si è infortunato nella gara del Ferrarris dopo una progressione palla al piede, mentre il primo ha saltato anche la sfida col Napoli. Donadoni, però, non teme le assenze: “È estremamente importante che una rosa sia competitiva. La competitività i ragazzi riescono a raggiungerla lavorando attraverso la quotidianità. Quando una realtà come il Bologna si trova senza Giaccherini e Rizzo questo può incidere, ma mi piace il fatto che ci sia spirito competitivo tra di loro e che tutti si sentano presi in considerazione. Questo è un vantaggio loro personale, ma anche di squadra”.

Vi lasciamo anche al video della premiazione:

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