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Rdc – Donadoni, mister dieci punti – 7 dic

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Massimo Vitali, sul Resto del Carlino di oggi, riporta la conferenza stampa tenuta da Donadoni al termine della sfida di ieri tra Napoli e Bologna. Il mister entra in sala stampa con la faccia di chi ha appena fatto la cosa più semplice, e invece la sua squadra, che sta lottando per non retrocedere e viene da una brutta prestazione contro il Torino, ha appena rifilato tre gol al Napoli di Sarri, imbattuto da tre mesi e, fino a ieri pomeriggio, primo in classifica.

“Quando un giocatore passa nel giro di appena una settimana dalla tribuna ad essere titolare contro il Napoli (Taider) e fa una prestazione del genere, significa che sta lavorando bene non solo lui ma tutta la squadra. Quindi non posso che dire bravi ai ragazzi, che, al contrario di Torino, sono scesi in campo con l’atteggiamento e l voglia giusta per affrontare un avversario di questo tipo. Quando una grande squadra, come il Napoli, perde si è sempre portati a pensare che quest’ultima abbia fatto una brutta prestazione, mentre oggi va dato soprattutto il merito al Bologna, anche se questo risultato non ci deve ingannare, perché l’errore è sempre dietro l’angolo ed è necessario mantenere i piedi ben saldi a terra”.

Donadoni passa poi a parlare dei due protagonisti della giornata, prima Mattia Destro: “Quando Mattia gioca con questa intensità riesce a trascinare con se tutta la squadra. Dite che avrei dovuto toglierlo per fargli avere una standing ovation? Quella gliela farò io personalmente quando tra quindici partite avrà fatto altri dieci gol” .  E poi riserva belle parole anche a Gonzalo Higuain, che in due minuti, da solo, era riuscito a riaprire la gara: “I suoi due gol sono frutto di due grandi giocate, del resto il Napoli è una grande squadra proprio perché in rosa ha questi grandi giocatori. Higuaìn ha riaperto da solo la partita in due minuti, ma noi dovevamo essere più cinici ed andare sul 4-0”.

Infine il mister chiude chiarendo del tutto il motivo l’esclusione di Giaccherini dalla partita di ieri: “Emanuele non stava benissimo, e proprio per questo ha fatto una settimana non al top. Stamattina gli ho parlato e gli ho spiegato che in questo momento non possiamo permetterci di schierare giocatori che non sono al cento per cento. Lui ha capito ed è questo il giusto atteggiamento di una squadra”. Questo è sicuramente l’atteggiamento che deve avere il Bologna, e il merito va dato a Donadoni, che con dieci punti in cinque partite sta decisamente facendo rendere al meglio i ragazzi rossoblù.

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