Top & Flop di Bologna vs Napoli 3 a 2 – 6 dic

“SOLO MERITO DEL BOLOGNA!”

Umiliati, distrutti, annientati, aggiungeteci voi quello che volete ma la partita è stata questa. Vinta in maniera netta dal punto di vista tattico, tecnico e atletico. Eravamo stati buoni profeti con la nostra testata giornalistica ipotizzando una nuova Waterloo per il Napoli a Bologna, e così è stato. Non si provi nemmeno lontanamente a parlare di demeriti napoletani o a campar scuse che non esistono. Il Napoli si è presentato a Bologna al gran completo e carico mentalmente, ha semplicemente trovato di fronte una grandissima squadra, un Bologna dai valori enormi (come sempre sostenuto da chi scrive) che ha dominato il Napoli in lungo e in largo. Quindi si parli SOLO di MERITI del Bologna.

p.s. è un po’ che non si sentono più i detrattori di un Corvino bollito e di una squadra di “M”, addirittura definita la peggiore degli ultimi 30 anni e destinata a finire in B diretta fra mille umiliazioni. Non ci si può nemmeno attaccare al mercato di riparazione perchè gli uomini sono sempre quelli di prima. Della serie vederci poco e capirci ancora meno.

Forza Bologna!

PAGELLE

MIRANTE 8: superlativo, para di tutto e di più, la parata nel primo tempo su tiro di Callejon e deviatione di Marios è da Nazionale! Padrone assoluto dell’area di rigore, afferra tutto quello che passa e si muove con rapidità su tutto il suo perimetro.

ROSSETTINI 8: invenzione di Donadoni, a destra ormai si trova come a casa sua, non va in difficoltà nemmeno contro i brevilinei come Insigne e Mertens quando lo puntano, ma lo stacco imperioso che regala il 2 a 0 al Bologna è qualcosa di esaltante.

GASTALDELLO 8: annulla per 90′ minuti Higuain con una marcatura asfissiante innervosendo la punta argentina che solo nel finale, quando il Bologna molla (imperdonabilmente) la partita, subisce il colpo da campione del Pipita.

OIKONOMOU 8: che rientro! Il nostro ragazzone avrà fatto piangere il suo grande estimatore Sarri che dentro di se avrà pensato (avevo visto giusto), e invece il Bologna di Mr. Saputo l’ha blindato. Rimane basso quando Gastaldello si stacca alto su Higuain, è sempre al posto giusto nel momento giusto, di testa e di piede è perfetto e insuperabile, sempre in anticipo gioca una partita perfetta creando una gabbia intorno alla punta argentina.

MASINA 8: da domani aggiungeremo come minimo altre 10 o 11 club alla lista delle squadre interessate al nostro cinno che invece si prepara a diventare il nostro Capitan Futuro. A sinistra abbassa la sbarra e non passa nessuno, sempre pulito negli interventi, spinge e attacca alto Callejon.

BRIENZA 7: gioca mezzala a sinistra e lo fa benissimo, gestisce palla con la sua classe e quando c’è da rincorrere lo fa con grande spirito di sacrificio. Finche’ rimane in campo tiene ritmi da ventenne. Dal 79′ Mounier. Dal 65′ Brighi.

DIAWARA 8,5: un fenomeno, ormai è inutile nascondersi dietro a un dito, è il più giovane giocatore della serie A e gioca in mezzo al campo con una classe, una maturità e una condizione atletica che raramente ho visto. Dal Pulgar

TAIDER 7,5: dopo alcune non brillantissime apparizioni viene schierato da titolare e fa una partita superlativa a dimostrazione che Donadoni ne capisce alla grande e sa meglio di chiunque altro chi utilizzare. Ordinatissimo e disciplinato, gestisce splendidamente palla con la classe che non gli fa difetto e quando può accompagna sempre con grande voglia l’azione d’attacco cercando sempre di proporsi a destra con inserimenti intelligenti.

RIZZO 8: altro giovane, altro campione indovinato da Corvino. Tecnico, velocissimo, ha un gran cuore e mille polmoni, ma non ci si faccia ingannare, non stiamo parlando di un gregario, stiamo parlando di un sicuro prossimo Nazionale dal piede eccellente, dotato di una intelligenza tattica e duttilità straordinarie. Dal 75′ Mbaye.

DESTRO 9,5: potremmo partire da una doppietta straordinaria, e invece partiamo dal fatto che all’83’ te lo ritrovi in difesa a chiudere su Mertens! Condizione atletica sfavillante, in campo sembra di vedere un leone in caccia. Attacca tutto e tutti, calamita su di se mille palloni facendo guerra con un bestione come Koulibaly e una mastino come Albiol. Dimostra che la punta unica poteva tranquillamente farla, ma serviva ritrovare la condizione atletica ottimale e venir maggiormente supportato dai due esterni e a rimorchio dai centrocampisti. La Nazionale è lì che lo aspetta, intanto ce lo godiamo noi a Bologna il nostro bomber probabilmente nel momento di forma migliore di tutta la sua carriera.

MOUNIER 7: gran partita a ritmi altissimi, condita da accelerazioni importanti e giocate di alta scuola. Il voto poteva essere mezzo punto più alto, ma l’errore sulla linea di porta che avrebbe ammazzato la partita, pesa. Non si possono fallire certe opportunità in partite delicate come queste.

BRIGHI 6,5: entra subito nel vivo e porta tanta quantità e disciplina tattica quando c’era da gestire la partita e contenere le sfuriate napoletane.

MBAYE 6: lo si rivede in campo a sorpresa dopo mille anni, Donadoni ha bisogno di gamba e il ragazzo ce la mette tutta. Lo si trova un po’ ovunque e forse si vede una luce in fondo al tunnel, chissà che il mister non riesca a recuperare anche lui.

PULGAR n.g.: troppi pochi minuti per essere giudicabile, ma già rivedere in campo di nuovo uno dei nostri giovani fa piacere.

DONADONI 9: il pensiero comune è “chissà dove saremmo se ci fosse stato lui dall’inizio”. Coi se e coi ma non si fa nulla, qual che è stato è stato, ora è qui e sta facendo qualcosa di strepitoso. Gli uomini a disposizione sono sempre quelli, ma quello che ancora tanti vogliono far finta di non vedere è come lui riesca a preparare perfettamente le partite e a saperle leggere in corso d’opera. Usa tutti gli uomini che ha a sua disposizione e non sbaglia mai una mossa. Ne ha inventate di ogni genere da quando è arrivato sulla panchina rossoblu e non ne ha sbagliata mezza. L’equipaggio era eccellente, mancava solamente il comandante e la nave era pericolosamente alla deriva.

CORVINO 9: Destro, Rossettini, Diawara, Donsah, Rizzo, Mounier, Giaccherini, Mirante e anche gli stessi Brighi e Brienza. Il presunto “bollito” non ha sbagliato un colpo e altri sono in rampa di lancio come Pulgar e Krafth. Per fortuna lui è lì einvece i suoi detrattori a casa a criticare e a dar aria alla bocca, a ognuno il suo, i fatti sono questi e le chiacchiere stanno a zero!

Arbitro MAZZOLENI 6: ha arbitrato abbastanza bene, qualche perplessità sulla distribuzione e valutazione dei cartellini. Koulibaly su Mounier meritava i giallo e avrebbe inevitabilmente condizionato la sua partita e il giallo a Destro ancora deve spiegarcelo, ma soprattutto perchè non ha ammonito Higuain autore di un intervento molto più pesante su Marios.

Forza Bologna!

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