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RdC – Che succede Saphir? – 28 nov

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Semplicemente non convocato. Insieme a Falco. Ma forse l’esclusione suona come un avvertimento: cambiare registro o a Gennaio cambiare squadra. Donadoni ieri è stato chiaro, quando parlava “dell’essere democratici”: esserlo non vuole dire accettare tutto e così l’atteggiamento del giocatore franco algerino è stato messo sotto “processo”. Così Taider ha 5 partite per convincere il Mister che può fare parte del futuro rossoblù, cambiando approccio e convincendosi che il progetto del Bologna può essere un grande progetto. Fin dall’inizio della sua avventura in rossoblù (ricordate il tira e molla di questa estate quando per tre settimane era indeciso se accettare o meno la corte del Bfc?) Taider ha sempre dato l’impressione di giocare con il freno a mano tirato. Escluso contro la Juve (influenza si disse), per poi partire due giorni dopo e giocare ben due partite con l’Algeria. Sostituito con Palermo (ci racconta Marcello Giordano nel suo articolo odierno), in panchina col Carpi, di nuovo in campo con l’Inter e solo due spezzoni con Atalanta e Verona. Oggi nemmeno in tribuna. L’impressione è che il ragazzo fatichi a calarsi nella realtà attuale (mancanza di stimoli?, ndr) e se non ci sarà una inversione di tendenza, a gennaio potrebbe essere messo sul mercato, complice il fatto che con l’Inter ci sono ottimi rapporti (insieme a lui anche Mbaye, Crisetig sono arrivati da Appiano Gentile in quest’ultimo anno) e si potrebbero imbastire nuovi scambi, con lo Zaffiro di ritorno a Milano. Sempre Forza Bologna.

 

(foto Orsini)

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